Ricordare Giorgio Antonucci: lettera alla città e al sindaco di Imola
«Per la memoria che costruisce futuro» di Vito Totire
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
«Per la memoria che costruisce futuro» di Vito Totire
Continua a leggereMercoledì 20 dicembre ore 10 Palazzo di Giustizia Piazza Cavour aula A si svolgerà l’udienza della Cassazione per il reintegro di Sandro Giuliani. I due gradi di giudizio precedenti avevano incomprensibilmente respinto il reintegro nonostante le argomentazioni puntuali del ricorso. Sandro è stato licenziato il 21 gennaio 2011 solo perché applicava scrupolosamente i regolamenti che garantiscono la sicurezza della circolazione
Continua a leggereUn altro luogo delle donne sotto sfratto: aggiornamento sulla petizione – di Stefania Catallo (*) a seguire un testo di Barbara Bonomi Romagnoli sui 10 anni di Lucha y Siesta
Continua a leggere… al grande corteo “DIRITTI SENZA CONFINI” a Roma di Domenico Stimolo
Continua a leggereLecce 9 dicembre 2017. Tutti a raccontare ciò che non hanno vissuto… ma chi c’era?! Sono Valentina, detta “terrore” anche dalla digos e dai questurini di Lecce e non… Sono tra i 50 ‘violentissimi e pericolosissimi delinquenti’ che passeggiavano nelle campagne salentine, fermati a ridosso della zona rossa. Per molti giornalisti, cittadini e per la questura sono una persona pericolosa
Continua a leggere… ce lo chiede l’Europeanization dell’istruzione di Rossella Latempa (tratto da www.roars.it) – come distruggere una scuola, passo per passo
Continua a leggereCome guadagnare punti? (Roba del Pabuda…) devon capitare delle cose davvero strane nelle zucche dei capoccia delle aziende multinazionali,
Continua a leggererecensione di Gian Marco Martignoni a «Populismo digitale» di Alessandro Dal Lago
Continua a leggeredi DAVID LIFODI La voce di una donna che ha rappresentato la musica popolare argentina e sfidato la dittatura militare
Continua a leggeredi Silvia Vegetti Finzi – Viviamo in un mondo dominato dall’angoscia del presente e dalla paura del futuro, un mondo dove l’individualismo competitivo ha cancellato la cifra del materno, la relazione che ci fonda.
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