A che punto è la notte #1: presentazione del libro «La Strage di Stato»

Per chi stasera è dalle parti di Senigallia e vuole fare un salto al centro sociale Arvultùra

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«A che punto è la notte» è l’insieme di due appuntamenti e presentazioni di libri, di dibattiti, per provare a capire l’Italia al tempo delle stragi di Stato.
Venerdì 5 febbraio, nel primo appuntamento, insieme a Daniele Barbieri e Claudia Pinelli parleremo, a partire dal libro «La strage di Stato – controinchiesta» dell’esplosione a Piazza Fontana del 12 dicembre e degli avvenimenti successivi. Molti storici fanno risalire a quei giorni il primo palesarsi di quella che verrà poi definita «strategia della tensione».

Il libro:
La strage di piazza Fontana ha cambiato la storia d’Italia. Su questo non esiste praticamente difformità di opinione fra nessuno dei principali o secondari soggetti politici, osservatori, politologi, storici attendibili o contafrottole di bassa lega. Le bombe esplose il 12 dicembre inaugurarono la “strategia delle stragi”, prolungatasi fino al 1980 – quella con il bilancio più alto di vittime, il 2 agosto, alla stazione di Bologna. Tutte incontrovertibilmente stragi di Stato, ovvero stragi compiute da uomini facenti parte direttamente degli apparati più “coperti” dello Stato, oppure da fascisti da loro personalmente organizzati, indirizzati, finanziati, protetti – senza alcuna eccezione – fino al momento di andare in tipografia con questa nuova edizione.
Il libro «
La strage di Stato» ha a sua volta cambiato la storia di questo Paese. Non la “mentalità della sinistra”, ma proprio la Storia in senso stretto. Ha infatti impedito che la strage di piazza Fontana raggiungesse il suo scopo: far scattare un “riflesso d’ordine” nel Paese, chiudere il biennio rosso ’68-’69, rinchiudere nuovamente gli studenti nel ghetto delle scuole e gli operai nell’inferno delle fabbriche, senza più resistenze, contestazioni, antagonismo.
Come è potuto riuscire un libretto scritto da 15 anonimi compagni qualsiasi, alcuni dei quali allora praticamente bambini (con il metro attuale), a fare tanto?
Con l’inchiesta, attenta e non indulgente alle facili suggestioni. Una controinchiesta, più precisamente.

Gli ospiti:
Daniele Barbieri fece parte del collettivo politico che svolse e pubblicò la controinchiesta. Oggi gestisce, insieme ad altre/i, il blog http://www.labottegadelbarbieri.org/

Claudia Pinelli, figlia di Giuseppe Pinelli, l’anarchico precipitato dalla questura di Milano dopo tre giorni di interrogatori.

L’APPUNTAMENTO E’ ALLE 20 per un’apericena (5 €) e/o alle 21:15 per la presentazione del libro.

Arvultùra è uno spazio autogestito a Senigallia in via Nicola Abbagnano.

www.arvultura.it/

 

Redazione
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