«Ad alcuni piace la poesia»

di Wislawa Szymborska (*)

Ad alcuni –

cioè non a tutti.

E neppure alla maggioranza, ma alla minoranza.

Senza contare le scuole, dove è un obbligo,

e i poeti stessi,

ce ne saranno forse due su mille.

 

Piace –

ma piace anche la pasta in brodo,

piacciono i complimenti e il colore azzurro,

piace una vecchia sciarpa,

piace averla vinta,

piace accarezzare un cane.

 

La poesia –

ma cos’è mai la poesia?

Più d’una risposta incerta

è già stata data in proposito.

Ma io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questo

come alla salvezza di un corrimano.

 

Da «La fine e l’inizio» traduzione di Pietro Marchesani

 

NOTA DELLA BOTTEGA

Lo spazio domenicale delle 14 è abitualmente di Pabuda – con le sue “neuropoesie” – il quale però oggi è assente; nessuna/o (e tantomeno Pabuda) si offenderà se ci aggrappiamo… al corrimano della grande Wislawa Szymborska.

 

Redazione
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