«Altreconomia» 196: droni, semi, tasse…
Ogni mese la “bottega” segnala questa rivista (*) che è fra le poche cose leggibili rimaste in Italia, almeno nel cartaceo
La copertina di «Altreconomia» 196 (settembre: 72 pagine per 4 euri) è dedicata alla guerra disumana dei droni, i velivoli militari telecomandati che hanno rivoluzionato i conflitti, stravolto il mercato e contribuito alla destabilizzazione internazionale. Un’approfondita inchiesta di Francesco Vignarca sulla scia dell’appello “Fermate i soldati robot” lanciato all’Onu da 116 fondatori di aziende di robotica e intelligenza artificiale (fra cui Elon Musk di Tesla). Per chi il 29 settembre è a Milano – o nei pressi – vale segnalare il convegno «Droni armati in Italia e in Europa; problemi e prospettive» (fra i promotori anche Rete Disarmo).
Mentre si dibatte di respingimenti in mare e del ruolo della Libia, Ilaria Sesana – nella sezione “primo tempo” (pagine 17-40) – spiega come la detenzione amministrativa degli stranieri sia un affare, anche in Italia: nel nostro Paese ad esempio lavora la francese Gepsa, a Milano e Roma.
Sempre nel “primo tempo” si ragiona dell’incontrollato consumo di suolo in Italia, e a trainarlo è sempre di più la logistica: la crescita del commercio online spinge il mercato dei capannoni – come quelli di Amazon – che, secondo le stime più prudenti, occupano a oggi oltre 50 milioni di metri quadrati; l’inchiesta di Duccio Facchini parte da Bergamo e arriva a Roma passando da Piacenza e da…
«Tassare per prevenire, la sfida dei governi alle multinazionali» si intitola l’interessante inchiesta di Giovanna Borrelli e Francesco Sparano: ma aumentare il prezzo di tabacco e bibite zuccherate può davvero ridurre malattie e mortalità?
Ilaria Sesana si occupa di Bangladesh e dei molti (sempre più) bengalesi che stanno arrivando in Italia.
Nel “secondo tempo” (pagg 41-60) della rivista Chiara Spadaro parte dal Belgio, dove il coordinamento di “Let’s Cultivate Diversity” – composto di agricoltori, fornai, appassionati di grani antichi e ricercatori – si è ritrovato per condividere informazioni ed esperienze. Anche per rispondere al mercato delle sementi, che è sempre più concentrato nelle mani di pochi soggetti.
«L’alleanza fra cittadini e istituzioni che fa rivivere gli spazi abbandonati» è il titolo (forse un po’ ottimistico?) dell’articolo di Veronica Ulivieri che va letto in parallelo a «La riscossa dei servizi pubblici che tornano patrimonio di tutti» (altro titolo un po’ troppo ottimistico forse) di Duccio Facchini che racconta dove «la privatizzazione fa marcia indietro»
Mentre inizia “Cheese” -15/18 settembre a Bra – Luigi Ferrando si è arrampicato fra gli alpeggi per conoscere i “ribelli” del Bitto, il formaggio di altissima qualità al centro di una disputa legata al disciplinare Dop.
Nel “terzo tempo” (pagg 61-70) un’intervista a Silvia Gribaudi racconta «esercizi per la riscoperta del corpo» mentre Pietro Raitano ragiona con Francesco Sabatini (presidente onorario dell’Accademia della Crusca) su come «la grammatica orienta il mondo» e Marco Bobbio (cardiologo e ricercatore) risponde alle domande sulla medicina… lenta, dolce, efficace e per tutte/i.
Infine gli appuntamenti, «la pagina dei librai» e le consuete rubriche.
(*) Ogni mese «Altreconomia» ricorda: «C’è un modo semplice per sostenere l’informazione indipendente. Abbonatevi, rinnovate l’abbonamento o regalatene uno». E se invece come me avete una bottega del commercio equo sotto casa… potete comprarla anche lì. [db]
