Amianto-Loiano: duri (d)a morire?

Lettera aperta di Vito Totire sull’annosa bonifica mancata

Bonifica ex-piscina via del Boschetto, Loiano (Bologna)

Al Sindaco di Loiano

Alla Regione Emilia-Romagna

Al dipartimento di Sanità pubblica Ausl Bologna

Al Prefetto di Bologna

Alla Procura della Repubblica di Bologna

Al Noe-Carabinieri di Bologna

Dobbiamo tornare sulla incresciosa situazione del cemento-amianto di via del Boschetto. Stiamo cercando di richiamare la attenzione su un sito che necessitava di una bonifica già da molti anni prima che la questione fosse sollevata dalla nostra associazione.

Ora il quadro si fa sempre più intollerabile. Abbiamo inviato a diverse istituzioni ulteriori solleciti e richieste di informazioni sia il 2 che l’11 luglio. NON ABBIAMO RICEVUTO ALCUNA RISPOSTA.

Riassumendo gli ultimi eventi:

  1. Il 9 settembre 2018 la Ausl valuta che il sito necessita di una bonifica integrale entro 90 giorni;
  2. Con una inutile e controproducente ordinanza il 15 dicembre il Comune chiede al proprietario di fare la bonifica; il proprietario – come ampiamente prevedibile – non ottempera; risulta che la Ausl abbia notificato la inottemperanza alla Procura della Repubblica; atto dovuto ma utile solo ad appesantire inutilmente il lavoro della magistratura penale;
  3. Constatata la inottemperanza l’onere della bonifica il 22 aprile 2019 passa al Comune; il 22 luglio del 2019 sono trascorsi ulteriori 90 giorni dal momento in cui il “carico” ritorna al Comune;
  4. Alla richiesta di riscontri (11 luglio) da noi inviata a Comune e Ausl circa l’eventuale impatto delle grandinate verificatesi a Loiano, nessuna risposta; evidentemente si confida nella clemenza della natura… Per la cronaca pochi giorni fa nel comune di Solarolo (Ra) è volata via una copertura di cemento-amianto… Quindi siamo in un territorio in cui bisogna sperare nella buona sorte piuttosto che su una realistica valutazione del rischio;
  5. Risulta che il sindaco abbia riferito ad un organo di informazione che il programma è di bonificare entro l’anno (2019?); prima di future nuove grandinate e/o nevicate?
  6. Ci chiediamo con quale logica il Comune – che ha concesso 90 giorni di tempo a un soggetto privato materialmente non in grado di ottemperare – prenda per sé ben più di 90 giorni; due pesi e due misure?

Ci fermiamo qui, per ora, ma dobbiamo ribadire la nostra proposta di nomina di un commissario ad acta causa la palese inefficienza del Comune di Loiano nel gestire la vicenda.

In attesa di cortese e sollecito riscontro.

Distinti saluti.

Vito Totire, presidente nazionale AEA-associazione esposti amianto e rischi per la salute

 

Redazione
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