Apollon, una fabbrica occupata – Ugo Gregoretti
c’era una volta Gian Maria Volontè, c’era una volta Ugo Gregoretti,
c’erano una volta operai solidali e rivoluzionari (ne sono rimasti?), c’erano una volta i padroni che chiudono le fabbriche per costruire, cemento e asfalto, che rende di più, in questo mondo, e ce ne sono ancora, di questi padroni che cambiano nomi, facce, consigli di amministrazione, rappresentano fondi d’investimento, comitati di azionisti, disposti a cancellare esseri umani e natura per un po’ di extra-profitti.
voce narrante : Gian Maria Volontè
musiche: Mario Schiano (e/con Marcello Melis e Marco Cristofolini)
QUI il testo completo del film, sui fogli battuti a macchina
http://markx7.blogspot.it/2017/05/apollon-una-fabbrica-occupata-ugo.html
*alla faccia dell’art. 41 della Costituzione italiana, trascurato nei commi 2 e 3 (“L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.”)
Perla preziosa, sociale e cinefila, di drammatica attualita’, ancora dopo mezzo secolo…sigh…
ce n’è tante, bisogna farle conoscere, e scoprire amaramente che tutto, o quasi, era già successo, ma la memoria si perde molto in fretta