Attilio Bertolucci: «Per B»

127esimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*)

Per B.

I piccoli aeroplani di carta che tu 

fai volano nel crepuscolo, si perdono

come farfalle notturne nell’aria

che s’oscura, non torneranno più.

 

Così i nostri giorni, ma un abisso

meno dolce li accoglie

di questa valle silente di foglie

morte e, d’acque autunnali

 

dove posano le loro stanche ali

i tuoi fragili alianti.

[da «Lettera da casa»]

(*) Ha scritto “cicala” che «Pensando a Bernardo Bertolucci mi è venuta in mente questa poesia che gli aveva dedicato suo padre». Nel ricevere questi versi io ero rimasto un attimo perplesso sul «volano» alla seconda riga… ma è proprio così. La foto qui sopra (ripresa da Wikipedia) è del 1975. Come sa chi passa spesso di qui ogni sabato sera la “bottega” ospita i versi scelti da “cicala”. Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni. [db]

 

Redazione
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