Ancora morte a Brindisi. Continua la strage nei luoghi di lavoro …

… 120 morti “ufficiali” nei primi due mesi del 2024. di Vito Totire (*) Le scarne cronache riferiscono di un ennesimo evento mortale sul lavoro questa volta a Brindisi. Il fattore di rischio non è di quelli “difficili” , è, in teoria, la forza di gravità che fa cadere qualunque peso, incluso il corpo umano,  dall’alto verso il basso. Parrebbe

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Art Not Genocide: un appello degli artisti

Oltre ventimila artisti firmano contro la presenza israeliana alla Biennale di Venezia. «Offrire un palcoscenico a uno Stato impegnato in continui massacri contro il popolo palestinese a Gaza è inaccettabile». Anche il mondo dell’arte si sta mobilitando per fermare il genocidio palestinese. Sono oltre 20 mila le firme all’appello di Art Not Genocide Alliance (ANGA) contro la presenza israeliana alla

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Taranto, ma quale lieto fine?

Ad aprile è attesa la sentenza della Corte di giustizia europea che potrebbe fermare gli impianti dell’ex Ilva. Ma in città i livelli di inquinanti non diminuiscono. di Nicoletta Dentico (*) Il film “Palazzina Laf” – con cui il regista Michele Riondino racconta la storia di un operaio dell’Ilva di Taranto reclutato come spia dai vertici aziendali- è un’accusa al

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La maledizione delle risorse nella Repubblica Democratica del Congo

Continua nella Repubblica Democratica del Congo la maledizione delle risorse. Dai tempi del colonialismo belga fino ad oggi, l’espropriazione delle materie prime nei territori dell’attuale RDC (avorio, caucciù, oro, diamanti, legno, petrolio uranio, rame, cobalto, coltan) da riversare nelle economie del Nord Globale ha portato nel paese devastazione, sfruttamento selvaggio e violenza. Per imporla si è fatto ricorso alla ferocia

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La bolla speculativa e il crollo delle biciclette

Un secolo fa, una bolla speculativa colpì il mercato delle biciclette, tra Borsa e investitori spericolati. Con annesso, successivo, crollo. di Andrea Baranes (*) Speculare significa scommettere su qualche evento futuro. Compro qualcosa scommettendo sul fatto che il prezzo in futuro salirà, per poi rivenderlo e realizzare un profitto (sui mercati è possibile anche fare il contrario, scommettendo sul crollo

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Ilan Pappé: “E’ il buio prima dell’alba …

… ma il colonialismo di insediamento israeliano è alla fine”. di Ilan Pappe (*) L’idea che il sionismo sia un colonialismo di insediamento non è nuova. Gli studiosi palestinesi che negli anni ’60 lavoravano a Beirut nel Centro di Ricerca dell’OLP avevano già capito che quello che stavano affrontando in Palestina non era un progetto coloniale classico. Non inquadravano Israele

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C’eravamo tanto armati

L’Italia sale sui carri armati e apre la borsa: ben 8 miliardi per i Leopard di Alessia Guerreri (*) Sì del Senato. La priorità: finanziare un programma per 132 mezzi in 14 anni. Dure proteste di Avs, M5s e Pd. Fratoianni: «È immorale». Fi: «Non esiste una pace disarmata» Alla fine l’Italia mette come priorità dotarsi dei carri armati tedeschi

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10 anni di Belt and Road Initiative cinese …

… espandere i mercati e indebolire la sovranità alimentare. di GRAIN (*) Nell’ottobre 2023, i rappresentanti governativi di 140 paesi si sono riuniti a Pechino per celebrare il decimo anniversario della Belt and Road Initiative. Sullo sfondo delle sfide economiche della Cina e delle tensioni con gli Stati Uniti, il Terzo Forum della Belt and Road Initiative ha presumibilmente segnato

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Il dramma di Marjan

di Angela Nocioni (*) Guardate bene la ragazza nella foto. Si chiama Marjan Jamali, ha 29 anni, è di Teheran. Chiedetevi quanto sia compatibile quel viso di donna con il modello (ufficiale) di femmina secondo il regime degli ayatollah di Teheran. Ecco, suo padre dev’essersi dato grosso modo la vostra stessa risposta e ha fatto di tutto per mettere insieme

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Chi pagherà il costo della crisi climatica?

Un futuro di disuguaglianze in Europa. di Caterina Orsenigo (*) In Europa il costo della crisi climatica si sta riversando sulle famiglie più povere e sul Sud europeo, aumentando le disuguaglianze. Ed è destinato a salire. A spiegarlo è uno studio del Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici (Cmcc), intitolato “Il costo dei cambiamenti climatici per le famiglie europee” e condotto

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