Banda POPolare dell’Emilia Rossa: nuovo album

Un appello per sostenere il Crowdfunding

È INIZIATA LA RACCOLTA FONDI PER IL DISCO!
Sostenete il
#crowdfunding per la realizzazione del nostro nuovo disco LA GOCCIA E LA TEMPESTA

Cliccando il link qui potrete acquistarlo e sostenere il progetto:

https://www.becrowdy.com/la-goccia-e-la-tempesta

Il nuovo album della Banda POPolare dell’Emilia Rossa è dedicato alla memoria del partigiano Lorenzo #Orso Orsetti.  Chiediamo a tutte/i voi di aderire – nel limite ovviamente delle proprie disponibilità – e di diffondere l’iniziativa. Sostenete la musica di una band sovversiva di metalmeccanici autofinanziata e autoprodotta!

Dieci brani che cantano per Franca Ongaro e per Santa Libera, per Portella della Ginestra e per le vittime della Thyssenkrupp.

NELL’IMMAGINE QUI SOPRA la copertina del precedente album della BPdER; in “bottega” ne abbiamo scritto qui: Viva Missak Manouchian, viva la lotta partigiana

 

e QUI SOTTO la copertina del nuovo album

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

3 commenti

  • Care/i compagne/i segnaliamo che la nostra Banda POPolare dell’Emilia Rossa con i due brani “Portella della Ginestra” e “Santa Libera” ha vinto il Materiale Resistente 2.0 svoltosi sabato 7 dicembre al Teatro Socjale di Ravenna e promosso dal MEI meeting delle etichette Indipendenti. Entrambi i brani sono contenuti nel nuovo disco “la GOCCIA e la TEMPESTA” che uscirà a brevissimo

  • COMUNICATO:

    Negli scorsi giorni avevamo pensato di comune accordo con gli amici e compagni Modena City Ramblers di recarci una delle prossime sere davanti ai cancelli della Goldoni, azienda di Carpi che sta vivendo una situazione davvero drammatica in cui i 220 lavoratori sono in presidio permanente da settimane perchè rischiano di perdere il lavoro per colpa di una multinazionale senza scrupoli. Ci sembrava giusto e doveroso essere lì davanti per manifestare tutta la nostra solidarietà anche dal punto di vista artistico e musicale oltre che militante in questi giorni di lotta così duri per loro. Nel limite dei nostri mezzi avremmo voluto offrire un sostegno il più concreto possibile nel modo che più ci viene congeniale: con una calorosa strimpellata collettiva. La realizzazione della iniziativa ancora non era stata ufficializzata e resa pubblica perchè giustamente si volevano evitare problemi di assembramento e quindi si stava valutando come poter organizzare la serata nella maniera più consona per permettere da un lato di dare visibilità non tanto al concerto quanto alla vertenza dei lavoratori Goldoni ma dall’altro non creare tensioni sul versante sanitario in questi tempi nefasti di rischio Covid19.

    Purtroppo stamattina la Cgil di Modena ci ha comunicato che siccome sabato 3 ottobre come Banda POPolare dell’Emilia Rossa suoneremo in piazza grande a Modena alla manifestazione del Si Cobas, non potremo andare a suonare davanti alla Goldoni a causa dei problemi di “tensione politica” che esistono tra le due organizzazioni sindacali in questione.

    Siamo davvero dispiaciuti di aver ricevuto una comunicazione di questo genere. Per parte nostra abbiamo sempre creduto che l’unità e la solidarietà dei lavoratori debba andare oltre le sigle sindacali di appartenenza, a maggior ragione sul versante artistico, ed è questa la ragione che ci ha spinto sempre a suonare in feste e manifestazioni organizzate dalle sigle politiche e sindacali o dell’associazionismo/ centri sociali le più diverse e distanti tra loro, nell’ambito ovviamente della sinistra e del movimento operaio. In tutta sincerità in 10 anni di modesta carriera non ci è mai capitato che qualcuno ci abbia posto problemi sui luoghi in cui avevamo suonato in precedenza come elemento discriminatorio per svolgere un concerto. A onor del vero dobbiamo precisare che abbiamo suonato anche in diverse feste organizzate da varie sedi Cgil in giro per il paese e nessuna di esse ci ha mai posto una simile obiezione.

    In ogni caso, anche se con grande rammarico, non potendo che adeguarci a questa decisione della Cgil di Modena, siamo costretti ad abbandonare l’idea di organizzare l’iniziativa.

    Nel ribadire, anche a nome dei Modena City Ramblers, tutta la solidarietà e vicinanza possibile ai lavoratori della Goldoni reiteriamo la piena disponibilità a metterci al servizio della lotta con i nostri strumenti qualora nel prossimo futuro la Cgil di Modena lo ritenesse utile.

    Banda POPolare dell’Emilia Rossa

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