Bertolt Brecht: 12 poesie …

intorno alle guerre e alla cosiddetta pace

 

guerra-Ellekappa

 

AL MOMENTO DI MARCIARE MOLTI NON SANNO

Al momento di marciare molti non sanno

che alla loro testa marcia il nemico.

La voce che li comanda

e’ la voce del loro nemico.

E chi parla del nemico

e’ lui stesso il nemico.

 

PER CHI STA IN ALTO

Per chi sta in alto

parlare di mangiare e’ cosa bassa.

Si capisce: hanno gia’

mangiato, loro.

Chi sta in basso deve andarsene dal mondo

senza aver mangiato

un po’ di carne buona.

Per pensare di dove venga e dove

vada, chi e’ in basso,

nelle belle serate,

troppo e’ sfinito.

I monti e il mare grande

non li hanno ancora visti

che il loro tempo gia’ e’ passato.

Se chi e’ in basso non pensa

alla bassezza, mai

potra’ venire in alto.

 

IL PANE DEGLI AFFAMATI E’ STATO MANGIATO

Il pane degli affamati e’ stato mangiato.

Non si sa piu’ cos’e’ la carne. inutilmente

e’ stato versato il sudore del popolo.

Gli allori sono stati

tagliati.

Dalle ciminiere delle fabbriche di munizioni

sale fumo.

 

QUELLI CHE PORTANO VIA LA CARNE DALLE TAVOLE

Quelli che portano via la carne dalle tavole

insegnano ad accontentarsi.

Coloro ai quali il dono e’ destinato

esigono spirito di sacrificio.

I ben pasciuti parlano agli affamati

dei grandi tempi che verranno.

Quelli che portano all’abisso la nazione

affermano che governare e’ troppo difficile

per l’uomo qualsiasi.

 

CHI STA IN ALTO DICE: PACE E GUERRA

Chi sta in alto dice: pace e guerra

sono di essenza diversa.

La loro pace e la loro guerra

sono come il vento e la tempesta.

La guerra cresce dalla loro pace

come il figlio dalla madre.

Ha in faccia

i suoi lineamenti orridi.

La loro guerra uccide

quel che alla loro pace

e’ sopravvissuto.

 

QUANDO CHI STA IN ALTO PARLA DI PACE

Quando chi sta in alto parla di pace

la gente comune sa

che ci sara’ la guerra.

Quando chi sta in alto maledice la guerra

le cartoline precetto sono gia’ compilate.

 

QUELLI CHE STANNO IN ALTO

Quelli che stanno in alto

si sono riuniti in una stanza.

Uomo della strada

lascia ogni speranza.

I governi

firmano patti di non aggressione.

Uomo qualsiasi,

firma il tuo testamento.

 

SUL MURO C’ERA SCRITTO COL GESSO

Sul muro c’era scritto col gesso:

vogliono la guerra.

Chi l’ha scritto

e’ gia’ caduto.

 

CHI STA IN ALTO DICE

Chi sta in alto dice:

si va alla gloria.

Chi sta in basso dice:

si va alla fossa.

 

LA GUERRA CHE VERRA’

La guerra che verra’

non e’ la prima. Prima

ci sono state altre guerre.

Alla fine dell’ultima

c’erano vincitori e vinti.

Fra i vinti la povera gente

faceva la fame. Fra i vincitori

faceva la fame la povera gente egualmente.

 

QUANDO LA GUERRA COMINCIA

Quando la guerra comincia

forse i vostri fratelli si trasformeranno

e i loro volti saranno irriconoscibili.

Ma voi dovete rimanere eguali.

Andranno in guerra, non

come ad un massacro, ma

ad un serio lavoro. Tutto

avranno dimenticato.

Ma voi nulla dovete dimenticare.

Vi verseranno grappa nella gola

come a tutti gli altri.

Ma voi dovete rimanere lucidi.

 

MIO FRATELLO AVIATORE

Avevo un fratello aviatore.

Un giorno, la cartolina.

Fece i bagagli, e via,

lungo la rotta del sud.

Mio fratello e’ un conquistatore.

Il popolo nostro ha bisogno

di spazio. E prendersi terre su terre,

da noi, e’ un vecchio sogno.

E lo spazio che s’e’ conquistato

sta sui monti del Guadarrama.

E’ di lunghezza un metro e ottanta,

uno e cinquanta di profondita’.

 

GENERALE, IL TUO CARRO ARMATO E’ UNA MACCHINA POTENTE

Generale, il tuo carro armato e’ una macchina potente

spiana un bosco e sfracella cento uomini.

Ma ha un difetto:

ha bisogno di un carrista.

Generale, il tuo bombardiere e’ potente.

Vola piu’ rapido d’una tempesta e porta piu’ di un elefante.

Ma ha un difetto:

ha bisogno di un meccanico.

Generale, l’uomo fa di tutto.

Puo’ volare e puo’ uccidere.

Ma ha un difetto:

puo’ pensare.

LA VIGNETTA è di ELLEKAPPA

Redazione
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Un commento

  • Grazie, ho trovato molto evocative le poesie di Brecht che avete selezionato.
    Alcune le conosceco già, altre non le avevo mai lette e vi ringrazio per la vostra ricerca.
    Mi piacerebbe sapere da quali opere sono tratte.
    Buona giornata

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