Bluff

di Energu   

se non leggete anche il PS mica vale…

Quando nel 1941 Orson Welles dichiarò per radio agli americani che la nazione era sotto attacco/invasione aliena, si scatenò un putiferio, un numero incredibile di persone gli credette, magari non tutti avevano sentito dall’inizio la trasmissione e capito che era un estratto della ‘Guerra dei mondi’ di H. G. Wells. Procurato allarme, è un reato, ma non credo che per questo il meraviglioso ciccione abbia mai fatto un giorno di galera o pagato una multa. I pesci d’aprile, le burle, le beffe, gli scherzi, tutto ciò che è carnascialesco è indispensabile ad elettrizzare la vita, a configurare scenari diversi, l’uomo da sempre gioca/anela a fare dio e allora dalla notte dei tempi, non potendo mai esserlo, sfoga questa frustrazione con le ‘invenzioni’: teatro, circo, cinema, letteratura e poesia.

Cosa diversa è la calunnia o il negazionismo: basta guardare la recente rivelazione del calciatore Quagliarella, perseguitato per anni addirittura da un tutore delle forze dell’ordine, suo apparente amico, che diffondeva anonimamente notizie, circa presunte attività pedofile e camorristiche dell’atleta. E che dire di chi nega o ridimensiona l’esistenza e la portata dell’Olocausto? Soggetti del genere hanno diritto alla libertà di parola o non andrebbe loro cucita la bocca con una spillatrice?

Il 90% dei politici promette migliorie ed iniziative nella cosa pubblica che poi puntualmente non mantiene o non è in grado di mantenere e spesso per difendersi cita dati statistici falsi o estrapolati dal loro contesto integrale e magari riesce pure a sopravvivere politicamente fino al conseguimento della pensione o del vitalizio: manipolazione, bugia, strumentalizzazione, calunnia, omissione, sono ingredienti cronici del brodo mediatico, ma la punizione per chi li usa dev’essere severa e puntuale solo (secondo me) per chi, occupando una posizione privilegiata per responsabilità e rango, e avendo accesso privilegiato ai media, se ne fa strumento di interesse e lucro personale.

Alla moltitudine di sfigati mitomani che usa la rete con l’illusione di essere un vip e magari inebriato dalla facilità con cui può ciarlare nei forum o spacciarsi per il Paul Newman che non è nelle chat, scivola nel bipolarismo-bullismo; ma che gli vuoi fare? Lo intercetti, lo diffidi, un calcio in culo con la minaccia che alla prossima se ne va a bottega o a raccogliere siringhe nel prato per un anno.

PS

DOV’ERA un minuto fa ENERGU? Qui in “bottega”… ma a fare che? verificate e meditate

energu

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