«Caratteracci» & “brutti caratteri” ovvero…
… la veronesità mostra segni di resistenza
di Giorgio Chelidonio
Nella città dei “tutti matti” [LINK 1] le radici dell’ironia sociale, spesso satira pungente si incarnavano, negli anni ’20 del secolo scorso, in una rivista settimanale intitolata «Can de la Scala»: era un tipo di satira a dimensione della “strapaesanità” della Verona di allora, città-caserma. Questo spirito mordace si reincarnò molti decenni dopo in «Verona Infedele» [LINK 2] titolo-parodia del settimanale diocesano che venne a rinverdire in chiave locale la pista anche grafica tracciata, a livello nazionale, da «Il Male» [LINK 3].
Una pista parallela fu seguita (dal 2002) da «L’ombroso», citazione simil-lombrosiana del nome di Cesare Lombroso [LINK 4] il noto socio-antropologo veronese. Dal 2003 apparve, in forme quasi clandestine, «Brutti caratteri» con ruspanti “incontri-ring” di quartiere [LINK 5] animati da personaggi come “la suora baffuta”; poi dal 2011 [LINK 6] si stabilizzò sottotitolandosi «Editoria e culture indipendenti». tuttora attiva [LINK 7].
In chiave “ambiente & politica” e con il sottotitolo di «Caratteracci» sta girando on-line la newsletter di Veramente.org [LINK 8] affermata pagina informativa condotta da Mario Spezia.
Mi piace e vi segnalo l’esplicito mantra di Caratteracci:
«Caratteracci sono quelli che continuano a contestare la tecnologia che spia e condiziona, oltre a tagliare gli alberi e a friggerci il cervello.
Caratteracci sono quelli che si ostinano a considerare la caccia non come un sano controllo delle popolazioni animali fuori controllo, ma come la loro causa.
Caratteracci sono quelli che ancora inorridiscono di fronte alle malefatte di Monsanto/Bayer, che non si fidano dei proclami del governo giallo-rosso, ma sospirano di sollievo per la mancanza del colore verde.
Caratteracci sono quelli che non sopportano l’economia del prosecco, le moto sui sentieri, e le ciclabili inutili».
Condivido il suddetto mantra e vi invito a visitare i siti della resistenza culturale veronese, che “vive e lotta con noi” pur nel ciarpame turistico graffitante (con scempio onnipresente di pennarelli) che brulica nella sedicente “città di Giulietta”.
LINKS
- https://lombroso.noblogs.org/
- https://it.wikipedia.org/wiki/Verona_infedele
- https://it.wikipedia.org/wiki/Il_Male
- https://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Lombroso
- https://www.facebook.com/brutticaratteri.editoriaecultureindipendenti
- https://brutticaratteri.noblogs.org/post/category/edizioni-precedenti/2012/
- https://brutticaratteri.noblogs.org/post/category/2019/
- https://www.veramente.org/
Verona, 6/10/2019