Patria – Felice Farina

difficile trovarlo, questa settimana solo in 10 sale. è un’accoppiata film-documentario, un modo per ricordare la nostra storia recente, ispirato da un libro di Enrico Deaglio (“Patria 1978-2008”) che fa la cronistoria di quegli anni. i tre protagonisti sulla torre, operai (cosa rara al cinema), parlano, discutono, e i loro discorsi sono un po’ retorici, autistici e impotenti, e intanto quella giornata

Continua a leggere

Vizio di forma (Inherent vice) – Paul Thomas Anderson

Joaquin Phoenix è sempre grandissimo, e già lui sa solo vale il prezzo del biglietto. e poi c’è tanto altro, una storia confusa, ma forse non vuole essere tanto chiara, c’è un inizio, l’immagine del mare fra le case, una fine, la stessa immagine del mare fra le case, e in mezzo succedono un sacco di cose, non necessariamente, chiare e conseguenti, a volte

Continua a leggere

Difret (Difret-il coraggio per cambiare) – Zeresenay Mehari

di Francesco Masala Una storia che sembra di quei primitivi africani, dirà qualcuno, sappia qualcuno che quello che succede nel film era lecito in Italia fino al 1981, Hirut interpreta anche Franca Viola (qui). Nel 1970 Damiano Damiani aveva raccontato quella storia ne “La moglie più bella” Difret è un po’ cinema civile, un po’ legal thriller, di sicuro buon cinema. Si

Continua a leggere

Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza – Roy Andersson

di Francesco Masala, ha vinto l’ultima edizione del festival del cinema di Venezia, è un film ‘hors categorie’, come certe montagne da scalare al Tour de France. un film costituito di 39 quadri spesso legati fra di loro, Roy Andersson dipinge un mondo che sta morendo, o è già morto, e ancora non lo sappiamo. si ride anche, ma non è

Continua a leggere

Timbuktu – Abderrahmane Sissako

di Ismaele (*), una storia di ordinaria violenza e ordinaria sopraffazione. il nemico per i jahidisti è la libertà, e la donna è un nemico, irriducibile alle loro logiche liberticide, in nome del loro dio, che l’imam smaschera senza dubbi. la fotografia è perfetta e l’assurdità di quella gentaglia è ancora più evidente. due scene bellissime, la gazzella in fuga, e

Continua a leggere

È difficile essere un Dio – Aleksey German

di Ismaele (*), se il film di Peter Fleischmann (qui), del 1989, era un onesto e bel film di fantascienza, con tanto di disco volante che controllava la situazione, un film classico, e in questo prevedibile, ambientato in un ambiente desertico, a colori, nei canoni della rappresentazione di quella storia (tratta da un gran libro, qui, dei fratelli Strugatzki), Aleksey German fa tutta un’altra

Continua a leggere
1 46 47 48 49 50 63