Argentina: la storia di Ana Teresa Diego…
… mia gemella astrale, nata il 5 novembre 1954 a Bahia Blanca, nella provincia di Buenos Aires in Argentina. Dal 10 dicembre 2011… è l’asteroide 11441,
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
… mia gemella astrale, nata il 5 novembre 1954 a Bahia Blanca, nella provincia di Buenos Aires in Argentina. Dal 10 dicembre 2011… è l’asteroide 11441,
Continua a leggere… per prevenire la distruzione di memorie storiche. Un appello contro l’invisibilità (per incuria) delle testimonianze di chi morì per l’epidemia «spagnola» subito dopo il primo massacro mondiale. di Vito Totire (*)
Continua a leggere… che non ha vissuto la schiavitù. Il 31 ottobre 1553 a Esmeraldas, in Ecuador, grazie al leader Alonso de Illescas, originario di Capo Verde, sorse la República de los Zambos, una vera e propria repubblica indipendente con una forma di governo autonoma. di David Lifodi
Continua a leggere… che prepara le risorse / pe li ladri de le Borse». Ricordando poeticamente e politicamente Alberto Salustri in arte Trilussa (nato a Roma il 26 ottobre 1871).
Continua a leggereUn testo del 1962 in ricordo del cantautore, compositore, attore e poeta belga morto il 9 ottobre 1978 (*) . A seguire la traduzione italiana di Alessio Lega.
Continua a leggereA sessant’anni dalla tragedia, lo sfruttamento dei territori si nasconde ancora dietro la retorica dell’interesse pubblico”. Siamo cambiati? di Paolo Pileri (*) Sono passati sessant’anni dalla tragedia del Vajont del 9 ottobre 1963. “Resterà un monumento a vergogna perenne della scienza e della politica. Un connubio che legava strettissimamente […] quasi tutti gli accademici illustri al potere economico. Che a
Continua a leggere… di «un malandrino». Siccome è quasi il 3 ottobre db vi regala un po’ di brividi con Esenin… nelle voci di Carmelo Bene e Angelo Branduardi.
Continua a leggeredb recensisce il libro di Mauro Pistis su «il più grave incidente sul lavoro mai accaduto in Sardegna: 19 ottobre 1937». A seguire una nota della “bottega”.
Continua a leggeredi Nicola Tanno (*) Il primo ottobre del 1965 cominciava il genocidio contro il Partito comunista indonesiano, che contava 3 milioni di iscritti. Rappresenta uno dei crimini più efferati della Guerra fredda e dell’«anticomunismo reale». 23 maggio 1965, Giacarta. Lo stadio principale della città è stracolmo di gente. A decine di migliaia affollano gli spalti, mentre altre migliaia si stipano
Continua a leggeredi Eric Salerno
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