Cento e passa pittori naif – 53, L’arte naif di Maria Annunziata Orsini

di Mauro Antonio Miglieruolo
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Data di nascita: 12/06/1956
Residenza: casalnuovo – NA

Nata a Napoli, Maria Annunziata Orsini (laureata in Matematica nel 1971) si è dedicata al disegno e alla pittura fin da bambina, sperimentando, scoprendo e creando proprie tecniche esecutive, spaziando attraverso il chiaro-scuro, il pastello, l’acquarello, la tempera, l’olio e l’acrilico in periodi diversi della sua vita. Attualmente predilige la versatilità dell’acrilico. Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero. Le sue personali hanno riscosso sempre un notevole successo di critica e di pubblico.0_865cc_3e07cd71_XXL.jpg
La prima esposizione personale si è tenuta a Ferrara, presso la Galleria d’arte Alba, nel 1979. Nell’agosto 2000 ha presentato le proprie opere presso il Centro Congressi di Capri. Successivamente ha esposto negli Stati Uniti (agosto 2003) in Michigan, Detroit, Grosse Point.

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Successivamente ha partecipato alla mostra “Primavera naive” presso la galleria “la Giara”, Napoli. In seguito ha preso parte alla esposizione “Primavera Napoletana”, sulle scale di via Filangieri, sempre a Napoli. Sue opere sono state esposte in permanenza presso la galleria “Guerrera” di via Merliani e presso la galleria “La botteghina d’arte” di Raffaele d’Ambra, in viale Colli Aminei di Napoli.

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È vincitrice di numerosi premi nazionali ed internazionali, tra i quali sono da segnalare:
Premio internazionale Santa Croce, Firenze (premio acquisto);
Premio internazionale Il Cenacolo, Firenze (premio acquisto);
Premio internazionale Teleuropa, Roma ;
Targa d’oro Mergellina;
Premio nazionale di pittura Salvator Rosa, Napoli;
8° Trofeo G. Mastrototaro, San Felice Circeo;
5° Rassegna Nazionale del Miniquadro e della Miniscultura, Ferrara (coppa);
Incontro con l’Arte, Avellino (targa);
Targa Città di Solofra;
3° Premio Primavera Artistica, S. Anastasia;
Premio Lario Cadorago, Regione Lombardia, Ente Provinciale del Turismo, Como.
Collettiva “Dialoghi d’arte” medaglia d’oro del Comune di Napoli, Novembre 2009.
Trofeo – Premio Internazionale “Città di New York” 30 Gennaio 2010.

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Ha partecipato inoltre alla:
Mostra Collettiva presso il centro artistico “Arte Città Amica” di Torino, dal 27 Marzo al 4 Aprile 2010.
Mostra d’Arte contemporanea al complesso monumentale di S. Severo al Pendino – Via Duomo, Napoli (con il patrocinio del comune di Napoli (2009).
Mostra d’Arte contemporanea – Biblioteca comunale di Melito (NA) (2009).
Manifestazione “Le Camelie in mostra” a S. Maria Capua Vetere e a Capua, organizzato da Geo Arte con il patrocinio della Soprintendenza per i beni architettonici e artistici di Benevento e Caserta (2011).
Manifestazione sul Carnevale al Salone degli Specchi di S. Maria Capua Vetere (2011).
Organizzazione (con esposizione delle opere) degli eventi “Meeting-Dialoghi d’Arte” in varie province di Napoli (dal 2009 al 2011).
Mostra collettiva “Pittura & Teatro” Centro P. P. Pasolini, Casalnuovo, Febbraio 2011 (1° edizione) e Marzo 2012 (2°edizione).
Mostra Collettiva di Pittura “Arte in Comune”, dal 14 al 22 Aprile 2012, presso la Galleria del Museo di Pulcinella, Castello Baronale di Acerra, in occasione della “XIV SETTIMANA DELLA CULTURA”, iniziativa a carattere nazionale proposta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

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Di lei è stato detto:
“… Un’Arte che, per la libertà delle immagini, per la freschezza delle impressioni, il lirismo tutto che vi domina, fa della Orsini un’artista nella accezione del termine e l’affianca ai classici come ai moderni. Ella gode di una forza espressiva, di una immaginazione che non la distaccano però dalla realtà sensibile. La sua invenzione non è mai gratuita. La trasposizione visionaria di cui è legame il quadro, Ella la riceve spontaneamente, non la sollecita mai. La Orsini sa, quasi d’istinto, che lo stato della creazione è uno stato di grazia, davanti al quale, come nello stato mistico, bisogna fare il vuoto … Ed è così che Ella è solo preoccupata di esprimere, il più direttamente e il più esattamente possibile, il suo sogno in presenza del reale. Ora, l’impressione netta che si riceve osservando le tele dell’artista, è quella che si ha quando ci si trova davanti ad una pittrice a cui l’arte appartiene per intero e che è come l’immagine riflessa della sua anima …”
Roberto Maria Ferrari (critico d’arte)
… ha riscoperto un mondo che ha il sapore, il colore e la poesia del primitivismo. Ne è scaturita una pittura nella quale, senza forzature e senza infingimenti, confluiscono tutti gli umori e gli entusiasmi della vita serena e operosa, a contatto con la natura, in festa e con gioia …”

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Rino Boccaccini (critico d’arte)
Dotata di una sensibilità fresca, immediata,ricca di emozione, trasferisce alla tela il proprio carattere, il proprio desiderio di libertà e di serenità, e il discorso pittorico diventa poesia. C’è in Lei una disponibilità a cogliere, in quelle semplici rappresentazioni d’ambiente, dove tutto è sereno e felice, dove domina una natura ridente e incontaminata, intuizioni balenanti, illuminazioni improvvise, impressioni fuggevoli, e fissarle in tele che hanno il privilegio della semplicità e della sincerità, che è la sola che possa far sopravvivere l’opera d’arte.
G. Mancini (critico d’arte)

(rielaborazione dati Internet)

Miglieruolo
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.

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