Cesena: Conad ha la macchina del tempo? Oppure…

. c’è qualcosa che non va nel calendario in Comune

di Davide Fabbri (*)

STRANI LAVORI IN AREA DI PROPRIETA’ CONAD AL MONTEFIORE DI CESENA: DEMOLIZIONE DI UNA PIAZZA PEDONALE E SAGGI ARCHEOLOGICI NELL’AREA PREVISTA PER L’AMPLIAMENTO CHE IL CONSIGLIO COMUNALE ANCORA NON HA APPROVATO

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Trovate in questo post le foto di un sopralluogo in area di proprietà Conad al Montefiore di Cesena: fanno riferimento a lavori curiosamente autorizzati dal Comune di Cesena in area di proprietà del Conad prima dell’approvazione della Variante al PRG della zona.

Il Conad ha intenzione di realizzare nuovi 7.500 metri quadri di area commerciale; per fare tutto questo serve un “Accordo di Programma” in Variante al piano regolatore, non ancora approvato dal Consiglio comunale.

Siamo nella zona posta di fronte all’ingresso dell’attuale centro commerciale. La logica e il buon senso ci insegnano che la tempistica non è corretta. Il Consiglio comunale non si è ancora espresso favorevolmente rispetto a questo nuovo ampliamento del Conad.

I lavori “autorizzati” che le foto mostrano riguardano: saggi archeologici in riferimento a possibili nuove edificazioni (nuovo Iper e nuova Caserma dei Carabinieri), e la demolizione di una piazza pedonale (in sostituzione della quale si vorrebbe realizzare l’ampliamento del Conad).

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L’anomalia plateale è dovuta al fatto che tutti questi lavori sono propedeutici alla realizzazione del nuovo Iper, che non è stato ancora autorizzato dal Consiglio comunale. Infatti il Consiglio comunale ancora non si è espresso sulla proposta di Variante al PRG ad hoc per il Conad! Dunque i lavori rappresentati nelle foto andavano autorizzati successivamente all’approvazione del suddetto Accordo di Programma e non prima!
Il sindaco di Cesena Paolo Lucchi – del Pd – ha annunciato che nella seduta pubblica del prossimo 28 luglio 2016 il Consiglio comunale di Cesena sarà chiamato a pronunciarsi sull’Accordo preliminare in Variante al PRG il quale appunto prevede la realizzazione nel comparto Montefiore della nuova caserma dei Carabinieri. Il sindaco racconta una mezza verità e non afferma che – poiché probabilmente si vergogna della scelta politica/affaristica ingiustificabile – in tale Accordo è previsto il raddoppio delle attuali superfici commerciali del Conad e la realizzazione del nuovo Ipermercato Conad. La giunta di Paolo Lucchi propone infatti di concedere circa 7.500 mq di nuovi spazi commerciali a Conad e 2.000 mq di nuovi spazi direzionali. Il tutto a fronte di un investimento di Conad per la caserma pari a 5.500.000 euro. La nuova caserma per i Carabinieri – il grimaldello legalitario e securitario per l’intera operazione affaristica – è appetibile occasione per una speculazione immobiliare e commerciale su terreni vergini.

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Da anni analizzo un pericoloso connubio di potere: quello fra il sindaco Paolo Lucchi e l’amministratore Luca Panzavolta del Conad. Questo connubio rischia di provocare danni ingenti alla città. Occorre fermare Lucchi e Panzavolta: con l’informazione, la politica e l’azione legale. In questi ultimi mesi sto coordinando azioni concrete per bloccare l’indecente proposta di Accordo di Programma in Variante al PRG fra Conad e Comune di Cesena. Uno dei piani da sviscerare in profondità è quello tecnico-legale. Abbiamo incaricato amici tecnici e avvocati di diritto amministrativo per bloccare questo progetto non condiviso dalla città. Abbiamo già in mano elementi forti che dovrebbero inficiare la legittimità dei provvedimenti. A nostro avviso le irregolarità riguardano la gestione dell’avviso pubblico per la sottoscrizione dell’accordo fra Conad e Comune, e la Variante urbanistica ad hoc che gli uffici comunali stanno predisponendo per il Consiglio comunale del 28 luglio prossimo. La consulenza legale serve anche per eventuale ricorso al Tar contro il prossimo provvedimento del Consiglio Comunale.

Siamo ancora in tempo: blocchiamo questa operazione speculativa, un vero e proprio affare urbanistico e commerciale che il Comune di Cesena vuole concedere a Conad.

(*) Davide Fabbri – spesso ospite qui in “bottega” – è un blogger indipendente. Sue le foto di questo post, il titolo invece è della nostra piccola “redazione”. (db)

 

 

Davide Fabbri

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