Cesena: la cena, il blogger, la poesia

Questa sera solidarietà con Davide Fabbri: i versi di Roberto Mercadini e i cappelletti di Giuseppe Cantarelli

 

La “bottega” riceve e volentieri pubblica; come è noto siamo solidali sia con l’impegno di Davide Fabbri che con la poesia.

85 prenotazioni. Sono disponibili ancora alcuni posti a sedere. Una serata sulla libertà d’informazione. Contro ogni forma di intimidazione.

I fondi raccolti serviranno anche per le spese legali che un blogger cesenate deve sostenere nella causa intentata da un importante gruppo della Grande Distribuzione Organizzata.

Con questo evento, inizia a Cesena una serie di appuntamenti nei quali il piacere dell’arte incontrerà quello del gusto della buona cucina. Il cibo è per eccellenza luogo e momento di incontro, dove buon vino e ricette sapientemente preparate si accompagnano a sguardi, parole e racconti di vita.

Il primo appuntamento è con un gigante del teatro, della poesia e della scrittura: Roberto Mercadini.

Il programma prevede un intervento di Mercadini + cena sociale a base di cappelletti fatti in casa.

Prenotare a Davide Fabbri – telefonare o inviare sms allo 333.1296915

Venerdì 7 aprile 2017 – Sala Parco Endas di Martorano di Cesena – via Violone di Gattolino 40 – inizio ore 20
Questo il menù nel dettaglio, elaborato da Giuseppe Cantarelli:
Antipasto romagnolo (misto di affettati e formaggi con piadina)
Cappelletti in brodo
Cappelletti burro e salvia
Gulash Franz Joseph con riso
Ciambella con vino dolce
Vini delle cantine Massarelli e Zoffoli
Caffettone
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ROBERTO MERCADINI
«Sono un poeta, un monologhista, un narratore.
Io recito poesie. Ma prima recito monologhi sulle poesie che recito.
Io racconto storie. Ma dopo racconto storie sulle storie che racconto. E sembro tutto tranne un poeta. Dicono.
Io, dicono, sono molte cose diverse tutte assieme».
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Roberto Mercadini è nato a Cesena nel 1978. Con oltre 150 date all’anno, porta in giro per la Romagna e per il resto d’Italia i suoi spettacoli di narrazione e i suoi monologhi poetici. Su temi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità.
Suoi monologhi di narrazione sono: «Fuoco nero su fuoco bianco – un viaggio nella Bibbia Ebraica» con traduzione dall’ebraico antico dell’autore; «Dobbiamo un gallo ad Asclepio – monologo sull’origine della filosofia»; «Noi siamo il suolo, noi siamo la terra – monologo per una cittadinanza planetaria»; «Come educare alla tempesta – vita e mente di Giuseppe Mazzini» e
«L – ovvero il caotico viaggio di Leonardo da Vinci in Romagna».
È autore e interprete di spettacoli che alternano poesie e monologhi, fra cui: «Spettacolo di Gioia e di Irrequietezza – liriche, satire, affabulazioni» e «Mettere a fuoco la pioggia – Monologo poetico ad occhi aperti».
Ha pubblicato: «Io non scrivo mai niente» (Sagoma, 2016); «Sull’origine della luce è buio pesto» (Miraggi, 2016); «I misteri di Cesena» (Ponte Vecchio, 2016); «Rapsodie romagnole» (Ponte Vecchio, 2014); «Madrigali per surfisti estatici» (Ponte Vecchio, 2011).
Ha un canale YouTube in cui cura un Vlog intitolato «Poeta Parlante».

Davide Fabbri

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