CHE!
(Roba del Pabuda…)
in equilibrio
precario
sull’ultimo
d’alluminio
ficca il naso
in una specie di tazza
appesa al lampadario
e strilla: che schifo!
qui in cima
ci stanno
le cimici morte
a mucchietti!
cotte & bruciate.
discendendo
a ritroso la scala
d’alluminio
scuote appena la testa
e commenta, un po’
mesta:
che fine orribile!
dalla vita
prender commiato
decedendo
in un così brutto
oggetto
di modernariato!
SPESSO MI PIACE
IL PABUDA
ANCOR PRIMA DI LEGGERLO
OGGI
ANCHE DOPO
Evviva!