Chiara Maria Colombari: «Leggendo vien da dubitare»
35esimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*)
Leggendo vien da dubitare
che scrivere sia meglio di lavare
stirare cucinare
chiacchierare e perder tempo.
Se una parola si salva
mille rimangono indietro
mille ancora si sfaldano
inconsistenti o di maniera
altre non sembrano che un modo
per tirare alla fine del mese
altre non piacciono e mai piaceranno
altre stanno lì solo a dire
di che potere sono emanazione.
Soltanto poche
dritte come fusi
dall’alba dei secoli
da mondi ineffabili
colpiscono il centro
e sembra un miracolo.
Che tu sia casalinga.
O arciere
(*) Evviva, riecco in “bottega” Chiara Maria Colombari. Ricordo che qui, il sabato, regna cicala: libraia militante e molto altro, codesta cicala da molti anni invia ad amiche/amici per 3 o 4 giorni alla settimana i versi che le piacciono; immaginate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi al mattino trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana fra le ultime poesie che ha inviato quella da regalare alla “bottega” il sabato e io posto. Ci vediamo qui fra 7 giorni. (db)