Come gli artisti hanno rappresentato la Rivoluzione Russa – 2

Una manciata manciata di quadri, alcuni discreti altri solo celebrativi, validi per rappresentare come alcuni artisti hanno fissato momenti e personaggi significativi della rivoluzione. Nulla di eccezionale. Non occorreva. Erano i protagonisti e gli avvenimenti medesimi a essere ecezionali. Ad essi non occorreva aggiungere nulla, salvo la protezione della memoria. Che è ciò che abbiamo aggiunto, nel nostro minuscolo, noi oggi.

Mauro Antonio Miglieruolo

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E’ stato ben descritto da Trotsky il pericolo che per la Rivoluzione ha rappresentato al tentazione delle riserve di alcolici ai quali i proletari in precedenza non avevano accesso. Per evitare che l’insurrezione venisse sconfitta dall’ubriachezza è stato necessario riunire un distaccamento di militanti provati che non hanno avuto altra possibilità che quella di rompere le bottiglie e sfondare i barili che contenevano gli alcolici.

Non è soltanto con le armi che la borghesia può vincerci; può vincerci anche con le frustrazioni, i vizi e gli squilibri che, responsabili primi scuola famiglia e media, riescono a produrre dentro di noi.

Mauro Antonio Miglieruolo

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Miglieruolo
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.

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