Cosa distingue XR (Extinction Rebellion) da FFF (Fridays For Future)

di Alfonso Navarra (ripreso da Rete-Ambientalista.it)

Un aspetto – a me pare fondamentale – che distingue XR (Extinction Rebellion) da FFF (Fridays For Future) e’ non solo (e non tanto, credo) la decisa propensione alla disruption nonviolenta mediante la disobbedienza civile, ma la più chiara e precisa visione di fondo, il che porta a maggiori difese da chi ci contatta per il greenwashing e, oggi in particolare, dalla lobby nucleare che intende sfruttare in modo distorto il concetto di emergenza nucleare (le centrali da fissione emettono meno Co2 di quelle che funzionano a combustibili fossili. Ma non e’ questo l’unico parametro che andrebbe considerato). XR e’ più comprensiva, olistica, ed insieme inclusiva, tanto che il suo volto più noto a livello mondiale (di attivista, non di testimonial) e’ CAROLA RACKETE, la comandante della Sea Watch, quella dello sbarco a Lampedusa in barba a Salvini, la notte del 28 giugno scorso. Ieri la nostra Carola era sulla copertina del Venerdì di Repubblica, riportante una sua ampia intervista, incentrata sul suo impegno per il clima e di combattente per i diritti dei profughi e contro la criminalizzazione di chi li aiuta (le ONG che li salvano in mare). Il 4 novembre Repubblica ha diffuso in edicola il libro da lei scritto,intitolato “_IL MONDO CHE VOGLIAMO_”, un manifesto per la disobbedienza civile, per la ribellione, in cui XR e’ citata esplicitamente quale riferimento essenziale per l’organizzazione della resistenza, . Ma mentre GRETA THUNBERG, forse scontando i limiti della sua eta’, e purtroppo facendoli anche scontare a tutto il movimento che la segue, e’ possibilista ed ambigua sul nucleare (qui quanto scrive nella sua pagina Fb: https://m.facebook.com/gretathunbergsweden/photos/a.733630957004727/793436521024 170/?theater&hc_location=ufi) , XR, come Carola, e’ chiaramente e decisamente antinucleare, anche se, a mio modesto parere, il movimento dovrebbe dare più peso all’inquinamento radioattivo quale fonte, Co2 o non Co2, di possibile estinzione dell’umanità. Per più documentazione ed argomenti rispetto a quello che intendo dire puoi andare su: https://base.extinctionrebellion.it/t/no-nucleare-informazione-e-azioni-possibili/5546

Altra cosa su cui mi pare importante informare: XR si mobilita a livello europeo per la COP 25 a Madrid (dal 2 al 13 dicembre 2019). Si veda in proposito il comunicato riportato anche da Presenza: https://www.pressenza.com/2019/11/rebels-beyond-borders-at-cop25-in-madrid/ Sappiamo che si tratta del summit globale dell’ONU sul clima (ed e’ importante, tra l’altro che il nucleare, cacciato dalla porta dagli accordi di Parigi, non rientri dalla finestra. Come sta succedendo in Europa se non fermiamo le manovre della lobby. Si veda il voto del 25 settembre nel Consiglio Europeo sull’inserimento della tecnologia da fissione tra le fonti “pulite” finanziabili).

Ma – ancor più significativo, c’e’ anche UNA CHIAMATA DA XR LONDRA PER LONDRA, il 3 (in particolare) e il 4 dicembre, per il summit del 70ennale della NATO. Noi come minimo possiamo organizzare, in collaborazione con altre realtà, una iniziativa di informazione e di solidarietà, in contemporanea, DALLA LOC DI MILANO MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE. Magari anche a Roma, o in altre località, se ci si da’ da fare si riesce ad organizzare qualcosa di analogo… Naturalmente se c’e’ qualcuno degli attivisti di XR, di Roma, di Milano, di Napoli, di ovunque in Italia, che vuole partecipare alle manifestazioni di Londra e disposto a correre rischi per azioni dirette nonviolente, meglio se collegandosi al nostro forum antinucleare, mi scriva.

 

L’evento di Madrid su Fb: Facebook event: https://www.facebook.com/events/2836049976408110/

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