Debicke, Mazzotta, Silva e Aa. Vv.
4 recensioni giallo-noir di Valerio Calzolaio e occhio al Carnevale (*)
Barcellona, Milano, Palermo, Roma, Pineta. Che carnevale! Petra e Fermin sono alle prese con l’assassinio triste di un diavolo rosso durante il gay pride di Sitges, Amedeo-Meneghino e Angela-Lucrezia gestiscono bimbi e anziani travestiti e qualche furto minore, dentro e fuori la casa di ringhiera; Enzo in jeans e col patentino capisce che c’entra una puzzolina con l’omicidio del Pecoraio, al culmine della festa del Mastro di Campo a Mezzojuso; Rocco si mette la mascherina in nero per cercare Carolina fra decine con la maschera rossa dopo aver capito la vendetta fredda nel massacro di un anziano, subito prima la partenza per Aosta; Massimo ascolta i vecchietti del BarLume raccontare alla commissaria una storia di 34 anni prima, quando era bimbo e gli misero la maschera di Zorro per fregare un vigile birbantello. Curiosa quinta uscita antologica per Costa, Alicia Giménez-Bartlett, Malvaldi, Manzini e Recami («Carnevale in giallo», Sellerio 2014, pag. 240 euro 13), autori che adattano graziosamente i propri personaggi seriali alle tradizionali feste, ottima lettura in vista del 25 febbraio venturo. Ogni ben di Dio, balli e canti senza posa.
Roma e Israele; Parigi e Svizzera; Vienna, Berlino e gli Usa. Primi mesi del 2011. Il mitico Gabriel Allon, occhi verdi e capelli scuri ingrigiti, zigomi pronunciati e naso adunco, asciutto e veloce (1,75 circa), restauratore di dipinti, spia e sicario israeliano in pensione, torna in Vaticano (in compagnia della moglie Chiara) a sistemare il capolavoro di Caravaggio: “La deposizione di Cristo”. Lo chiamano: dalla galleria panoramica della cupola di San Pietro è inopinatamente caduta all’interno Claudia Andreatti, giovane brava esperta di antichità, stava verificando l’origine delle opere possedute dal Vaticano. Gli affidano l’indagine segreta di capire chi e perché l’ha uccisa. Va a Cerveteri, scopre un tombarolo ammazzato. C’è di mezzo chi traffica e trafuga pezzi d’archeologia e antiquariato. Anche terrorismo e spionaggio: preparano terribili attentati, uno nella Città Sacra di tre religioni, dove sta per arrivare papa Paolo VII. Non mancano sorprese ed emozioni nel nuovo seriale del 54enne americano Daniel Silva («L’angelo caduto», Giano 2014, pag. 414 euro 15,90; originale 2012, traduzione di Raffaella Vitangeli), in terza quasi fissa. Sangiovese elegiaco.
Ugo Mazzotta
«Che male c’è?»
Todaro
236 pagine, 16 euro
Cagliari. Autunno 2013. Da qualche mese il buon commissario Andrea Prisco è stato promosso vice questore e trasferito (“amoveatur”) in Sardegna. Vorrebbe stare per strada e deve gestire scartoffie, frequenta Lia (la moglie di un assessore comunale); mentre è a cena con lei lo chiamano: in una concessionaria d’auto due uomini sono stati colpiti da una rivoltella, ucciso il titolare Deiana e ferito l’amico Melis. Fra diffidenze e ostilità, vendette e intrighi, scopre storie di droga e video pedo-pornografici. Il medico legale napoletano 58enne Ugo Mazzotta prosegue la riuscita serie di Prisco con il romanzo in terza varia «Che male c’è?». Grazioso.
Patrizia Debicke van der Noot
«La sentinella del papa»
Todaro editore
251 pagine, 16 euro
Roma. Maggio 1506. Alla vigilia delle nozze tra Felice della Rovere, figlia del Pontefice, e il pilastro della nobiltà duca Giangiordano Orsini, vengono trovati uccisi il vescovo Burcardo (anche torturato, con un disegno inciso nel petto) e Lavinia, una cortigiana di classe, con la quale si intratteneva settimanalmente nel suo palazzo. Dalla curia vaticana arriva per indagare un ufficiale svizzero alto e prestante, capelli biondi e occhi azzurri, Julius Aloysius von Hertenstein, orfano e intelligentissimo. Cappe e spade, amori e vendette, intrighi e congiure, tante altre morti con obiettivo gli sposi. O salvarli. «La sentinella del papa» è il primo giallo della nuova serie storica della colta Patricia Debicke.
(*) Le recensioni di Valerio Calzolaio escono in prima battuta sul settimanale «Il salvagente». (db)
