Fratelli siam(co)esi-71
Ancora 6 vignette di Energu
Sulla differenza governativa tra il fare e il farsi. Su un certo Priebke. Sui 90 gradi (ma non di temperatura). Su chi vede Marja Uana dappertutto ed è cieco sul resto. Sui papi assediati. Su un certo Visco o forse Fisco, Viscido, o Bisca oppure Rischio, insomma una parola così. Se Energu avesse una 6 colpi farebbe una strage ma è un pacifista e in canna (ops) ha solo 6 vignette graffianti.
Già che ci sono annuncio vobis, nobis e anche Pabis (è un mio amico sardo) che Energu va in vacanza per un pochettino… proprio in Sardegna fra l’altro, beaaaaaaaaato lui. In realtà è tutto il blog che dal primo agosto rallenta. Come l’anno scorso fino a domenica 1 settembre (o giù di lì) ci saranno solo pochi post senza programmazione ma per voglia e/o urgenza anziché i 3 al giorno con i vari appuntamenti fissi. A differenza dell’anno scorso ci sarà però una «scor-data» al giorno: a furor di popolo… nel senso che ci sono state chieste e noi avevamo voglia di farle.Que mas? Mai che trovassi il punto interrogativo a rovescio quando mi serve. (db)
Vennero da lontano e chiesero a Energu: «in che relazione sono i 90 gradi con il 1 settembre?».
Rispose, dopo un sospiro, Energu: «è solamente la fine elettiva dell’estate e l’entrata ideale dell’autunno in cui tutti i limiti-provvedimenti del governo
dovrebbero affiorare nella loro pavida e pilatesca inconcludenza (visione troppo nera?) e tradursi nell’automatica, sodo-mitica (90°) risoluzione a danno di 58 milioni di persone circa».
(da «Energu raccontato ai bambini e alle meduse», parte sesta del volume 127, traduzione dal romanesco di Giulio Saverio Zomparelli)