Gli spettri blu dell’abisso di Europa

un post di Claudio Flores Martinez, ripreso da «il13mocavaliere» (*)

Alla luce di una possibile scoperta di vita extraterrestre attraverso l’esplorazione robotica avanzata o con osservazioni astronomiche, Claudio Flores Martinez sostiene che si rende necessario postulare una teoria sulla biologia dell’universo in grado di fare previsioni verificabili sul tipo di attività biologica che tali missioni prevedono di incontrare. Egli sostiene inoltre che il darwinismo non può “integrare” tutte le scienze biologiche esistenti e non riesce a sostenere la spiegazione dei nuovi fenomeni che si stanno osservando. La corrente di pensiero evoluzionistico deve riuscire a fornire una spiegazione esaustiva della comparsa convergente di numerosi segni adattativi, che si sono evoluti in modo indipendente e ripetuto nel panorama della vita, quali ad esempio la separazione in cellule riscontrata negli eubatteri e negli archeobatteri, l’endosimbiosi, la pluricellularità, la bioluminescenza, l’ecolocalizzazione ed altre ancora.

È estremamente difficile prevedere con precisione l’esatta natura della presunta attività biologica su Europa, in vista di una esplorazione del suo potenziale oceano sub-crostale, soprattutto a causa del dibattito irrisolto nella biologia evolutiva teorica su contingenza/convergenza. (l’evoluzione come processo in cui ciò che accade nel presente è condizionato dagli eventi passati/l’evoluzione come processo che parte da stesse condizioni che portano a risultati a volte simili e a volte diversi, oppure da condizioni diverse che inducono risultati simili). Ma si può ipotizzare che la vita, invece di essere una contingente “casualità cosmica” (come sostenuto da Jacques Monod e Stephen J. Gould), possa essere ripensata quale naturale e necessario risultato dell’evoluzione cosmica, una funzione intrinseca di tutto l’Universo vivente, il Biocosmo (James N. Gardner).

Su questa linea di pensiero, la Cosmic Convergent Evolution (CCE) propone una visione aggiornata ed unificata della formazione della vita e delle teorie evolutive nell’ambito dell’astrobiologia e della cosmologia […]

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Claudio Flores Martinez ha appena terminato un Master presso il Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare (EMBL) di Heidelberg, in Germania ed ora sta facendo un dottorato di ricerca in biologia teorica. Attualmente è assistente di ricerca presso l’Unità di Biologia dello Sviluppo di EMBL e l’Università del Centro per gli Studi degli organismi di Heidelberg. Con tre articoli in Acta Astronautica al proprio attivo, Claudio è già inserito nella biologia evolutiva teorica, e in particolare nel dibattito contingenza contro convergenza. In questo documento, egli discute come questi due aspetti siano collegati alla possibile nascita e successivo sviluppo della vita su Europa e alle potenziali tracce di vita con cui la si potrebbe trovare, un viaggio che ci porta in profondità nella natura dei sistemi viventi. Proprio quello che potremmo incontrare sotto il ghiaccio di Europa? (Paul Gilster).

traduzione e adattamento di SIMONETTA ERCOLI

editing ROBERTO FLAIBANI

The Blue Spectres of Abyssal Europa” di Claudio Flores Martinez; pubblicato il 19 agosto 2016 da Centauri Dreams

(*) Con questo post continuano in “bottega” – tendenzialmente ogni domenica ma ogni regola avrà le sue eccezioni – la collaborazione e lo scambio di link con “Il Tredicesimo Cavaliere 2.0” ovvero <https://il13mocavaliere.wordpress.com> che si è da poco rinnovato. Intanto il vecchio sito cioè Il Tredicesimo Cavaliere <https://iltredicesimocavaliere.wordpress.com> resta online con più di 250 articoli pubblicati fra aprile 2010 e giugno 2016. [db]

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