Grazie Gianni (20): «Indovina se ti riesce…»

ventesimo appuntamento – di 52 – con Rodari (*): la scelta e il commento di Giorgio Chelidonio

  Umano o bipede sedicente “sapiens”?

Indovina se ti riesce:
la balena non è un pesce,
il pipistrello non è un uccello;
e certa gente, chissà perché,
pare umana e non lo è.

I miei anni sono ormai più di 70 ma questa poesia (o aforisma?) è adatta a tutte le età (e le epoche, la nostra compresissima, visti i leader che girano e i loro tifosi). Quanto al sembrare umani, battuta fantozziana a parte [LINK 1] che cosa distingue un essere umano da un qualsiasi ominino bipede, anche se insiste di spacciarsi come Homo Sapiens?
Certo non la misura della capacità cerebrale, visto che già i Neanderthal (oltre 200 mila anni fa) ne avevano una quantità uguale ai sedicenti H. Sapiens, anzi magari un po’ di più.
Il discrimine fra umani, inumani e disumani nasce dal manifestarsi dell’empatia per i propri simili e si codifica storicamente nel «
Tutte le cose, dunque, che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro» [LINK 2]. Il seguito evangelico ci è stato così precisato «Ama il tuo prossimo come te stesso» [LINK 3].
Esortazioni simili echeggiano in molte religioni e filosofie storiche; oggi viene tradotta come “etica della reciprocità” ed è alla base dei princìpi che hanno ispirato la «Dichiarazione universale dei diritti umani»
[LINK 4].
Ma la sua base neuro-cognitiva è l’empatia, una caratteristica percettiva e comportamentale presente in qualche misura già nelle scimmie antropomorfe. Ciononostante, la storia degli ultimi 10.000 anni ci suggerisce che nell’evoluzione umana stenta ad affermarsi, almeno percentualmente.
Ovunque e comunque, macro & micro-poteri reprimono, ideologicamente e di fatto, questo “divenire umani”, sotto ogni bandiera, ideologia e/o teologia.
E Gianni Rodari ha saputo sintetizzarlo in un “indovinello” senza tempo.

LINKS
  1. Com’è umano lei” https://www.youtube.com/watch?v=IeMjhraP-dU
  2. Matteo 7:12.
  3. Matteo 22:34-40.
  4. http://www.treccani.it/magazine/atlante/cultura/Dichiarazione_universale_dei_diritti_dell_uomo.html

ALTRI LINKS
https://aforisticamente.com/2018/09/30/frasi-poesie-e-filastrocche-di-gianni-rodari/

https://www.corriere.it/scuola/19_giugno_28/max-paiella-legge-il-libro-perche-gianni-rodari-8ca7cc9e-942c-11e9-bbab-6778bdcd7550.shtml?refresh_ce-cp

Rodari G., 1984: «Il libro dei perché», Editori Riuniti.

(*) Gianni Rodari è nato il 23 ottobre 1920. Per ricordarlo è partito “L’ANNO RODARIANO”. Io lo amo molto e penso di essere in numerosa (e bella) compagnia. Così ho deciso di festeggiarlo in bottega almeno fino all’ottobre 2020, cioè per 52 settimane. Ho chiesto a 51 fra amiche e amici di scegliere un suo brano. Perciò ogni lunedì – dalle 02 – lettori e lettrici della bottega potranno scoprire come qualcuna/o ricorda Rodari e magari commentare o fare le loro proposte. Ho una ideuzza per tutte/i: nello spirito “rodariano” mi parrebbe una bella iniziativa se ogni lunedì chi passa di qui poi regalasse il testo letto a qualcuna/o, possibilmente proprio a persone che leggono poco o nulla. Così per «vedere l’effetto che fa». Ci state? [db]

Giorgio Chelidonio

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