I fratelli siam(co)esi
Olimpiadi, Sardegna e Sardegna, F35…. Se le quattro vignette (qui sotto) di Energu vi piacciono potete contattarlo sumassimo.ruggeri.k1pj@alice.it ; io mi auguro che questo – con i fratelli siam(co)esi – diventi un appuntamento fisso (il sabato?). Ho spiegato a Energu che la paga per chi collabora al blog è ottima: sono 100 z-euri il primo mese e poi subito raddoppia: peccato che gli z-euri anche raddoppiando…. restino uno z-euro assoluto. Sarei un oooooooooottimo ministro dell’econo-mia vero? (db)
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.
Piccolo “spot” per Energu e per la rivista di Emergency….
L’esordio (spero diverrà abitudine) in blog di Energu, vignettista (posso dire così? o è meglio “matita al curaro” o che so “artiglio grafico”?) mi è parso particolarmente adatto – sin dal geniale titolo, “fratelli siam(co)esi – a commentare questi tempi di governi tecnici, di “oh, come è bello essere italiani” (maschi, è ovvio) e appunto di coesione nazionale (donne incluse: la Marcegaglia a braccetto con le vedove dei “suoi” operai, le licenziate dell’Omsa che si pentono e raccolgono soldi per finanziare la Tav e gli F35, robe così)
Già che ho nominato due PILASTRI della nostra resurrezione (la Tav presto difesa dagli F35 oppure gli F35 trasportati dalla Tav se finiscono la benzina) vi segnalo il numero di marzo di “E” cioè del mensile di Emergency: in edicola a 4 euri (per 112 pagine): Michela Murgia ragiona di “no tav” mentre un bel dossier sull’Italia ARMATA (impressionanti le foto “sui festeggiamenti della Pasqua in Sardegna”: ma di quando sono?) riprende fra l’altro la recente cancellazione del Catalogo nazionale delle armi (io ne parlai tempo fa qui in blog: andate a vedere “Armi al popolo”); ma c’è molto altro e non fatevi scappare le “Buone nuove” (dall’ Italia e dal mondo) a pagg 26-27.
Ho detto spot? Scherzavo, trattasi di ARCHEOLOGIA: cioè di notizie date senza secondi fini (e anche senza secondi schifani o secondi bersani o casini o alfani o montiuno, montidue, tremonti, scusate ho finito le parolacce)