I soldi di Golia-Conad e i sassetti di Davide

Riflessioni e propostine per chi il 27 settembre a Cesena c’era, per chi non c’era e per chi – nelle redazioni e altrove – dorme neanche l’avesse punto la Glossina Wiedemann, volgarmente detta “mosca tse-tse”

di db (*)

fabbri-immagbonaventura

Come ha raccontato Piero Guiducci in “bottega” (**) il 27 settembre a Cesena c’è stata un’assemblea sulla “curiosa istoria” di come la grande Conad abbia chiesto un milione di euro – o euri, fate voi – al piccolo Davide Fabbri. Sento il bisogno di aggiungere due “barbierate”. Spero… sassetti per la fionda del piccolino che sfida i giganti.

Io ero lì, al tavolo, in quanto ho ospitato – e continuerò a ospitare – su codesta bottega i post di Davide Fabbri che è un libero pensatore, ricco di argomenti e di studi, preoccupato dell’interesse collettivo. “Coraggioso” direbbe XY; “don chisciotte” azzarderebbe KJ o Hx. Mi è già capitato di scrivere qui – rubando il pensiero a Robert Sheckley e riferendomi a vicende simili a quella Conad/Fabbri – che il male del nostro tempo non è il donchiosciottismo, ovvero vedere giganti dove ci sono mulini a vento, ma all’opposto il “sanciopanzismo” cioè scambiare pericolosi giganti con innocui mulini.

Non so dire se di questi tempi 50 persone in assemblea a Cesena – o altrove – siano poche o molte. Mi inquieta l’aver sentito che «alcune persone volevano venire ma hanno avuto paura». Impaurite di che? Delle orecchie, della testa, di chi scatta fotografie ai dibattiti?

Aspettando l’8 febbraio 2017 – con la prima udienza del processo milionario – vorrei buttar giù questo mezzo “decalogo”, insomma 5 punti per una prima discussione.

1 – Mi pare eccellente che a Cesena stia nascendo un comitato in difesa della «libertà di espressione» e dunque di Davide Fabbri. Ne daremo notizia qui in “bottega”. Se si chiederanno adesioni anche fuori città… la mia è garantita.

2 – Si parla di fare picchetti/volantinaggi nei pressi della Conad (lì davanti è “vietato” pare) di Cesena per informare i/le clienti di quel che sta accadendo. Buona idea.

2 bis – Ove servisse ai picchetti/volantinaggi un narratore mi propongo di esserci come minimo erede di Sergio Tofano ovvero l’inventore del signor Bonaventura (***) che nacque quasi 100 anni fa. Garantisco rime al bacio.

3 – All’assemblea ho sentito parlare di “boicottare” la Conad. Attenzione: il boycott è pratica antica, efficace, nobilissima e… difficile. Non c’è di peggio che annunciare un boicottaggio e non spostare una virgola. Chi negli ultimi anni ha studiato queste pratiche sa invece che se un 5 per cento della “clientela” si sposta allora la questione diventa molto spinosa per il “boicottando”. Chiedo: a Cesena ci si può organizzare per arrivare almeno a un 5 per cento su una breve/media durata?

4 – La quarta idea riguarda Davide Fabbri e i suoi avvocati ma pone una questione di interesse generale: questa richiesta milionaria ha visibilmente provato Davide. Pur se è convinto di vincere, la spada di Damocle di risarcire la Conad dal basso del suo stipendio lo sta stressando. Chiedo allora a lui, agli avvocati, agli esperti: non sarebbe giusto contrattaccare, chiedendo cioè alla Conad il “danno biologico” (per un ingiustificato stress insomma che è verificabile) o qualcosa del genere?

5- L’ultimo punto riguarda l’informazione, perciò i miei ex colleghi e le mie ex colleghe (sono stato giornalista a lungo, da qualche anno pensionato). Possibile che a livello locale e nazionale questa storia non susciti interesse? Oltretutto un risarcimento così altooooooooooo chiesto a un singolo, probabilmente è da Guinness dei primati. Tanto più che i post di Davide Fabbri non li leggono milioni di persone ma probabilmente poche migliaia; dunque non c’è relazione fra danno e risarcimento, sembra il classico sparare con il bazooka contro la zanzara. C’è una spiegazione (ho un paio di ipotesi ma le dirò a una prossima occasione) al silenzio quasi totale dei media? Oppure esiste una nuova malattia professionale, il sonno comatoso, forse provocata dalla Glossina Wiedemann, volgarmente detta mosca tse-tse, che ha attecchito in Romagna e da lì sta invadendo l’Italia?

(*) Onde evitare che avvocati frettolosi denuncino il mio omonimo bolognese chiarisco che il db di codesta “bottega” è il Daniele Barbieri di Imola, via Appia 38, secondo piano.

(**) Il report della serata «Golia teme David?» – a Cesena il 27 settembre – lo trovate qui Ma Cesena ha paura di Golia-Conad? Forse no… a cura di Piero Guiducci; con quattro righette finali per chi avesse perso le puntate precedenti

(***) cfr qui : Signor Bonaventura – Wikipedia

 

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

Un commento

  • Caro Daniele, ero presente il 27-settembre a Cesena e ho ascoltato il tuo intervento così come tutti gli altri interventi. A proposito se torni prepara una nuova barzelletta, quella che hai raccontato è piaciuta.
    Sono d’accordo con quanto scrivi in particolare con il boicottaggio. Se non ha successo è uno sputtanamento e rischia di diventare un bumerang.
    Forse è meglio un boicottaggio silente o indotto, non manifesto, si rischia di meno.
    L’altro punto importante è la scarsa diffusione che la stampa locale ha dato della citazione di richiesta danni.
    E’ avvilente e disarmante, significa che la vittima viene lasciata sola, almeno dalla stampa.
    Ma il piccolo Davide ha tanti piccoli amici, e come tu sai “anche le formiche nel loro piccolo si incazzano” per cui …….
    Grazie per la tua presenza e per il tuo supporto !

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