Il cattolicesimo reale/3

Alcuni giorni fa un documento della Commissione Onu per i diritti dell’infanzia ha ricordato come la posizione del Vaticano sull’omosessualità contribuisca allo stigma sociale e alla violenza contro adolescenti lesbiche, gay, bisessuali e transgender, e contro i figli cresciuti da genitori omosessuali. Per l’occasione ripercorriamo la lunga storia dell’omofobia cattolica grazie a una serie di brani scelti tratti dall’opera di Walter Peruzzi, Il cattolicesimo reale, Odradek, 2008. Dedico questa pagina a tutti/e coloro che per amore affrontarono la morte ed infiniti supplizi a causa di una manica di assassini, fanatici e frustrati. Buona lettura da Alexik. (Clikka qui per il capitolo precedente)

Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro” (Levitico).

La donna non si metterà un indumento da uomo né l’uomo indosserà una veste da donna, perché chiunque fa tali cose è in abominio al Signore tuo Dio” (Deuteronomio).

Se uno che è uomo si pettina, si rasa, con eleganza e si mette davanti allo specchio per tagliarsi con cura i capelli, depilarsi e farsi le guance lisce, non si comporta forse da donna ? Questo è un subdolo inganno di uomini rammolliti, attirati dall’essere donne, bestie anfibie e libidinose, un inganno perfido fatto di fornicazioni e di ateismo” (Clemente Alessandrino- teologo e padre della Chiesa, Il pedagogo).

Quando un uomo si sposa a mò di femmina  comandiamo che insorgano le leggi, che il diritto si armi della spada vendicatrice cosicchè siano assoggettati a pene raffinate quegli infami, che ne siano o ne saranno colpevoli” (Costanzo II – imperatore cristiano, Costituzione Imperiale).

Tutti coloro che praticano la scelleratezza di assoggettare il corpo virile, curato come quello di una femmina, alla passività propria dell’altro sesso, infatti non appaiono aver niente di diverso dalle donne, pagheranno un siffatto crimine con la vendetta della fiamma davanti al popolo” (Teodosio, colui che fece del cattolicesimo la religione di stato, Costituzione Imperiale)

Sappiamo, avendolo appreso dalle Sacre Scritture, quale giusta punizione Iddio abbia inviato a coloro che un tempo abitavano Sodoma, per questo loro ardore di congiungersi,  così che fino ad ora quella terra brucia di perpetuo fuoco. Notifichiamo a tutti coloro che siano consci di aver peccato riguardo a qualcosa di ciò, che se non desisteranno e annunziatisi al santissimo patriarca, non penseranno alla propria salvezza, per tali empie azioni placando Dio entro la santa festa di Pasqua, si attireranno le più atroci pene, come per nulla in seguito degni di indulgenza” (Giustiniano, imperatore cristiano,  Novella).

Le passioni sono tutte disonorevoli, ma la peggiore di tutti è la mania per i maschi. Ed è anche più vergognoso che le donne abbiano cercato questo tipo di rapporto, perché esse devono avere più modestia degli uomini. Perciò io ti dico che costoro sono anche peggiori degli omicidi, e sarebbe meglio morire che vivere disonorati in questo modo. … sono convinto che non solo tu sei trasformato in una donna, ma che cessi di essere un uomo  … tu diventi il traditore di entrambe (le nature) e sei degno di essere gettato fuori e lapidato sia dagli uomini che dalle donne” (Giovanni Crisostomo – arcivescovo e teorico bizantino, Commentario sull’Epistola ai Romani, Omelia 4).

Se nelle nostre regioni, cresce un vizio assai scellerato e obbrobrioso. Se la mano della severa punizione non lo affronterà al più presto, certamente la spada del furore divino infierirà terribilmente minacciando la sventura di molti. La sozzura sodomitica si insinua come un cancro nell’ordine ecclesiastico” (Pier Damiani, teologo, vescovo e cardinale, Libro di Gomorra, anno 1049. Sull’omosessualità dilagante nel clero, nessun dubbio che il celibato forzato e la costrizione in comunità monosessuali avesse avuto qualche ruolo ?).

Coloro che commettono atti di sodomia e sono colti  in flagranza, e per loro volontà ne godono sono condannati per le loro azioni in questo Concilio… se è una persona religiosa deve essere privato dei suoi ordini sacerdotali, e se persevera espulso. Se è un laico, appartenete al Regno di Inghilterra, sia privato della sua condizione legale e della dignità” (Concilio di Londra, Norme Ecclesiastiche, anno 1102).

“… ad alcuni individui succede che diventino piacevoli alcune azioni che sono contro natura a seguito di una morbosità interna o di una deviazione comportamentale che è frutto di un’abitudine. E’ così che alcuni si strappano i capelli, si rosicchiano le unghie e mangiano pezzi di carbone o la terra, e inoltre praticano l’omosessualità maschile” (Tommaso d’Aquino, Commento all’Etica Nicomachea).

Sapete che si legge di quelle cinque città di Soddoma e quelle altre ? Per quel peccato mandò Iddio gli angeli suoi due a subbissarle; ma prima divenne fuoco dal cielo che tutti li arse e divampò. Poi discesero in abisso quelle cittadi e tutta la provincia … Queste cose … significano dirittamente le condizioni di quel pessimo pecato della sodomia, il quale è sterile, sanza frutto nullo; il quale pute a Dio e a tutto ‘l mondo; e però saranno messi in fiamma come si conviene loro” (Giordano da Pisa – predicatore, Predica, Firenze, 1325).

Il loro corpo è degno di bruciare poiché hanno condotto una vita scellerata, affinché la forza del fuoco possa estinguere la scellerata libidine del loro animo” (Il Comune di Firenze prese alla lettera la Predica di Giordano nello  Statuto del 1325). (Continua)

PS:   Odradek offre Il cattolicesimo reale di Walter Peruzzi al prezzo bazza di 20 euro (comprese spese di contrassegno)  solo per gli avventori del blog.  Contatti: odradek@odradek.it.

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