Il Flauto Magico dell’Orchestra di Piazza Vittorio

Il film di Mario Tronco e Gianfranco Cabiddu visto da Francesco Masala

 

se non ne potete più delle parole vomitevoli di Salvini e dei suoi complici, se pensate che l’arte sia un milione volte superiore a qualsiasi tweet che vomita odio, se pensate che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, se ancora non sapete che solo a Ellis Island, per tacere del Sudamerica, nei 40 anni fra il 1880 e il 1920, sono sbarcate dalle navi migliaia di persone che insieme si chiamavano, Conte, Di Maio, Salvini e Mattarella,  se credete che lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge,

sappiate che questo film è per voi.

attori quasi tutti di altri continenti, componenti dell’Orchestra di piazza Vittorio, di quella città che un tempo era caput mundi.

la storia di Mozart è bellissima e anche questa volta non si smentisce, si ride e ci si commuove.

fatevi un regalo, guardatevi questo film (solo in una ventina di sale in tutta Italia, purtroppo).

 

https://markx7.blogspot.com/2019/06/il-flauto-magico-di-piazza-vittorio.html

 

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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