Il vizio della speranza – Edoardo De Angelis

(visto da Francesco Masala)

Maria ha un solo amico, un cane.
svolge un lavoro strano e terribile, il corriere di donne che vengono pagate per vendere il bambino che hanno cresciuto dentro, in un posto che sembra un girone dantesco, buio, triste, popolato di diavoli e poveri diavoli.
ci sono pochi uomini nel film, uno è quello che Maria sceglie per essere il padre del bambino, un uomo buono, diverso dagli altri.
Maria scopre che si può cambiare, e mai più farà il corriere, porta con sé anche una bambina nera disabile, la porterà in un mondo diverso, dove la speranza è un lusso e un vizio.
Edoardo De Angelis è anche il regista di Indivisibili, filmato nello stesso girone.
Maria è un attrice straordinaria, e l’ultima immagina sembra presa da un quadro della famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria.
un film da non perdere.

https://markx7.blogspot.com/2018/11/il-vizio-della-speranza-edoardo-de.html

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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