Joyeux Noël – Una verità dimenticata dalla storia – Christian Carion

di Ismaele (*) 

si racconta un fatto accaduto davvero, un giorno di tregua fra due trincee nemiche, per decisione dei soldati di quelle due trincee.
uno di quei rari film dove la guerra non è una teoria, nei salotti delle capitali lontane.
per certi aspetti ricorda “Uomini contro” di Francesco Rosi, per altri “Porca vacca” di Pasquale Festa Campanile, stanno insieme il registro comico e quello tragico.
andrebbe visto in versione originale, con i sottotitoli (io ho avuto quella fortuna), ci sono tre lingue insieme, riducendole a una sola si perde davvero molto.
una piccola (nel tempo e nello spazio) oasi di umanità in quel macello schifoso e terribile della prima guerra mondiale, che infiniti lutti addusse alla povera gente (come sanno bene Omero e Bertolt Brecht)
è un film che merita di essere visto, un po’ di umanità non fa mai male, ed è un buon cinema, con attori che sanno il fatto loro.

(il film era stato citato sul blog l’altro giorno, qui)

http://markx7.blogspot.it/2014/04/joyeux-noel-una-verita-dimenticata.html

(*) Trovate questo appuntamento in blog ogni lunedì e giovedì sera: di solito il lunedì film “in sala” e il giovedì quelli da recuperare. Ismaele si presenta così: «“Tre film al giorno, tre libri alla settimana, dei dischi di grande musica faranno la mia felicità fino alla mia morte” (François Truffaut). Siccome andare al cinema deve essere piacere vado a vedere solo quei film che penso mi interessino (ognuno ha i suoi pregiudizi). Ne scriverò e mi potrete dire se siete d’accordo o no con quello che scrivo; ognuno vede solo una parte, mai tutto, nessuno è perfetto. Ci saranno anche film inediti, ma bellissimi, film dimenticati, corti. Non parlerò mai di cose che non mi interessano o non mi sono piaciute, promesso; la vita è breve non perdiamo tempo con le cose che non ci dicono niente» (db)

 

 

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

  • Il film può essere visto in versione integrale, ma in spagnolo in YouTube.

  • Per il centenario della Grande Guerra, a partire dal 2014 si preparano in Italia ed in Europa grandi iniziative, mistificatorie, nella sostanza che non denunciano quello che è stato il carattere reale: una guerra tra potenze imperialiste contro i popoli. Il comitato dei ministri italiani per il centenario rlo scorso 8 ottobre ha affermato che le commemorazioni sono particolarmente importanti per la costruzione dell’identità europea (sic!). La sinistra ed i movimenti politico sociali di opposizione devono denunciare il carattere manipolatorio e falsante del centenario, opporsi a spese consistenti ed inutili ,a cominciare dall’ intervento di restauro ed allestimento museale di Redipuglia, ed rilanciare una visione ed analisi corretta della natura di quella guerra.

    In centenario è un’occasione, inoltre, per chiedere la riabilitazione storica e giuridica dei fucilati e decimati.

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