Kladivo na carodejnice (Witchhammer) – Otakar Vávra

 da non perdere, si può vedere online

un film sconvolgente e bellissimo, con una fotografia da premio Oscar.

racconta di un caso di caccia alle streghe in Boemia, così di attualità che (ri)apparve in sala solo dopo la caduta del Muro, nel 1989, i censori pensavano che il regista alludesse ai processi e alle torture stalinisti e sovietici.

si capisce che la caccia alle streghe era una persecuzione misogina, ma non solo, un’espropriazione di ricchezze, torture e violenze, inganni e sadismo, coraggio, poco, ma grandissimo, e vigliaccheria senza fine.

questo era allora l’Europa, oggi molto meno, ma nel mondo questa caccia è sempre in salute.

è un film da vedere e far vedere, anche se non c’è niente da ridere, si sta male davvero, ma è un (grandissimo) film necessario.

non perdetevelo, se amate il cinema – Ismaele

ps: il film è stato tradotto vergognosamente in italiano come Una vergine per l’inquisitore (forse sperando che arrivassero in sala gli amanti del soft porn italiano, che all’inizio degli anni ’70 trainava gli incassi del cinema italiano)

 

qui il film completo, con sottotitoli in portoghese

https://markx7.blogspot.com/2020/11/kladivo-na-carodejnice-witchhammer.html

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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