La Fisica Quantistica, per Gelsobianco e non solo

A cura di Mauro Antonio Miglieruolo (Da qui si arriva al post originale)
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Sul blog di Cristina Bove è stata posta una domanda sulla quale ho avuto la presunzione di rispondere impostando un commento. Era inerente all’esperimento mentale del “gatto di Schroedinger”. Tento di redimermi proponendo alcune definizioni di Fisica Quantistica un poco più attendibili di quella fornita utilizzando i miei pressoché inesistenti studi sull’argomento.
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Da: L’enigma dei numeri primi, di Du Sautoy (Collana: La matematica come romanzo, edizioni del Corriere della sera, pagg. 360/361)

Quark

Nel nostro mondo ordinario, macroscopico, possiamo compiere misure senza influire su ciò che stiamo misurando. Quando usiamo un cronometro, non rallentiamo gli atleti di cui stiamo prendendo i tempi; quando misuriamo dove è caduto un giavellotto, non alteriamo la lunghezza del lancio. Come osservatori, noi siamo indipendenti dal sistema che stiamo misurando. Ma nel mondo microscopico le cose sono diverse. Quando osserviamo un elettrone interagiamo con esso, modificando invariabilmente il suo comportamento.
La fisica quantistica cerca di spiegare quello che accade a una particella prima che entri in gioco l’osservatore. Finché non la osserviamo nel nostro mondo macroscopico, la realtà quantistica esiste solo nel mondo dei numeri immaginari. Sono i numeri immaginari che spiegano le osservazioni apparentemente inspiegabili dalla nostra prospettiva macroscopica. Per esempio, finché non lo si osserva, sembra che un elettrone possa essere in due posti diversi allo stesso tempo, o che possa vibrare a molte frequenze diverse, a cui corrispondono diversi livelli energetici. Quando osserviamo un evento che accade nel mondo quantistico, è come se vedessimo non l’evento stesso nel suo dominio naturale, ma un’ombra dell’evento proiettata nel nostro mondo «reale» di numeri ordinari. L’atto dell’osservazione riduce il mondo bidimensionale dei numeri immaginari alla linea unidimensionale dei numeri ordinari. Prima che lo osserviamo, un elettrone vibrerà, come un tamburo, in base a una combinazione di frequenze diverse. Ma quando lo osserviamo non è come quando ascoltiamo il suono di un tamburo e sentiamo tutte le frequenze contemporaneamente; tutto quello che percepiamo è l’elettrone che vibra a una singola frequenza.

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Dal Web:
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Alcune scoperte della fisica quantistica (come l’esperienza della doppia fenditura) ci hanno dato la possibilità di accorgerci che prima che avvenga una osservazione tutte le possibilità, belle e brutte, coesistono in stati quantistici sovrapposti, invisibili. Che prima che una qualunque cosa accada e divenga visibile, percepibile o misurabile, tutto è possibile, e, soprattutto, che tutto può essere ancora cambiato, a proprio favore o sfavore.
Fabio Marchesi
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Fisica classica e fisica quantistica a confronto

La fisica quantistica sostiene che la mente controlla il corpo: se cambi mentalità, cambi la tua vita. La mente governa la salute della comunità di 50 milioni di cellule di ogni individuo. La malattia è connessa con l’attività mentale, non con qualcosa di fisico. Il pensiero negativo è potente, così come lo è quello positivo.
La Biologia delle Credenze, Bruce H. Lipton
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09ottMotore-quanticoStudiando la fisica quantistica sono rimasta sorpresa scoprendo che questa scienza, con le sue regole fredde, rigide e immutabili, ci spiega perchè le leggi dell’attrazione funzionano davvero. Dovunque punti la tua attenzione crei un cambiamento a livello subatomico, la base dell’universo.
Natalie Reid, La Fisica del Successo
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Espressioni come “la natura corpuscolare della luce” o “la natura ondulatoria degli elettroni” sono ambigue, perché i concetti di corpuscolo e di onda sono ben definiti solamente in fisica classica, nel cui ambito ovviamente luce ed elettroni sono, rispettivamente, onde elettromagnetiche e corpuscoli materiali.
Niels Bohr

Niels Bohr giovane

Niels Bohr giovane

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

  • Eh no,mica può finire qui
    Si prosegua poffarbacco, si intervenga, si ascolti il miagolio del gatto che ora c’è e ora non c’è …
    Consiglio di nuovo i libri della serie “La matematica come un romanzo”: finchè li trovate in edicola (gli arretrati si possono ordinare) costano 7,90, un buon prezzo per testi così.

  • A parte “L’enigma dei numeri primi”, da cui è tratta la prima citazione del presente post, un libro che rispetta in pieno la promessa insita nella titolazione della serie (La matematica come un romanzo), ho provveduto a procurarmi tutti i volumi fin’ora usciti. Non li ho trovati in edicola (salvo appunto “L’enigma dei numeri primi”, acquistato proprio in seguito alla tua raccamondazione, che si è dimostrata azzeccatissima), ma nel sito del Corriere della Sera, CorriereStore, all’indirizzo:
    http://store.corriere.it/saggistica/la-matematica-come-un-romanzo/rlWsEWcVgscAAAFGlYQQp5Wd/ct
    dove ci si potrà rivolgere nel caso in edicola non si riuscisse a trovare il testo cercato, e l’edicolante si mostrasse pigro o inetto come il vecchio edicolante sottocasa.
    Mi unisco al consiglio di DB. Sa quel che dice. Ne ho letto già tre e trovato tutti e tre affascinanti, alla portata anche di un diplomato in Ragioneria, ulteriormente mortificato dall’aver dovuto subito l’altraggio di essere inquadrato “Ragioniere di Terza Classe”. Non capisco il perché dato che nella mia scuola (alcuni secoli fa, ormai) mi ero classificato primo. Ho provato a imbastire un ragionamento in merito con i sommi dirigenti della Superiore Direzione Generale, ottenendo solo di essere rotolato per le scale.
    Accolgo comunque il tuo invito e prometto di riprendere l’argomento. Sempre che l’Aldilà perennemente in agguato non decida diversamente.

  • Scusa intervengo qui da Altrove Terra per segnalare – ma occorre un po’ di inglese oppure cercare a Roma uno dei quaderni di Le Scienze – di seconda mano o così via …

    http://www.scientificamerican.com/article/bringing-schrodingers-quantum-cat-to-life/

    Altrimenti – ma occorre pazienza … che verrà ricompensata:

    Gian Carlo Ghirardi “Un’occhiata alle carte di Dio” – ristampato e tradotto negli stati uniti d’america da princeton university press http://press.princeton.edu/titles/8006.html … lo suggerisco anche perché, come nota personale, lo lessi e mi entusiasmò circa 14 anni fa prima di fronteggiare Ghirardi stesso in occasione dell’esame del suo corso di introduzione alla meccanica quantistica, esame che superai a pieni voti – per quel che possono valere i voti, cioè … dipende – fine della nota personale.

    http://www.lafeltrinelli.it/libri/ghirardi-gian-carlo/un-occhiata-alle-carte-dio/9788842809470

    • … aggiungo questa nota a margine per chiarire un dettaglio … il libro di Ghirardi è splendido, anche se impegnativo. Lui scrive nella premessa che si rivolge a una/uno studente delle scuole superiori, motivata/motivato. La sua valutazione è un po’ ottimista – il libro è impegnativo e occorre molta motivazione e interesse per portarlo a termine. SE lo si porta a termine, mi aspetto che la lettrice/lettore non rimpiangerà gli sforzi, perché la meccanica quantistica ha impatti decisamente RADICALI. Un caro saluto da Altrove Terra – Terra.

    • Grazie della segnalazione. Ti segnalo a mia volta che il libro di Gherardi è fuori catalogo. E’ un peccato. Avrei affrontato volentieri l’impresa di decifrarlo.

      • Biblioteche ! Biblioteche ! Biblioteche ! E nel caso che quella locale non lo abbia, immagino sia possibile chiedere che il libro venga prestato e spedito da un’altra biblioteca. Comunque, secondo me se ne trovano ancora copie in qualche libreria, ed anche in questo caso si può richiedere una spedizione. Altrimenti, c’era quella rubrica di Radio 3 Fahrenheit, Caccia al Libro ! Ciò che ti posso dire è che il libro vale queste difficoltà da affrontare per trovarne una copia. Dopo di che, questo libro va affiancato ad altri e centellinato, gustato poche pagine alla volta – è di quei libri che possono accompagnare anche per un anno, e vale l’impegno richiesto per portarlo a termine. Spero che tu lo possa trovare.

      • … e chiudo qui da Altrove Terra … Se proprio non lo trovi, allora questo:
        Q. E. D. di R. P. Feynman – N. B.: anche Q. E. D. va centellinato e gustato, con calma e determinazione.

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