La strana e tragica coincidenza vuole che 23 anni dopo l’affondamento della Katër i Radës (28 marzo 1997) al largo di Otranto, accade un fatto che colpisce grandemente l’opinione pubblica italiana attanagliata dalla paura della pandemia: 30 operatori sanitari albanesi il 28 marzo 2020 atterrano in Italia per aiutare il personale medico in quel di Brescia, provincia tra le più colpite dal virus. Una lezione di solidarietà tra popoli vicini che nella sofferenza stringono rapporti sempre più di fratellanza.
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La strana e tragica coincidenza vuole che 23 anni dopo l’affondamento della Katër i Radës (28 marzo 1997) al largo di Otranto, accade un fatto che colpisce grandemente l’opinione pubblica italiana attanagliata dalla paura della pandemia: 30 operatori sanitari albanesi il 28 marzo 2020 atterrano in Italia per aiutare il personale medico in quel di Brescia, provincia tra le più colpite dal virus. Una lezione di solidarietà tra popoli vicini che nella sofferenza stringono rapporti sempre più di fratellanza.