Lacrime color Fiat
di un anonimo lettore del quotidiano «il manifesto» nel 2002
è il 28esimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*)
E noi siamo qui
davanti ad un drago dalle fauci aperte,
che divorava operai
e oggi sputa dolore,
cravatte di amianto
su facce cromate
torniscono frasi di circostanza.
E noi siamo qui,
senza passato e senza presente,
davanti a cancelli chiusi
come il nostro futuro.
(*) Ricordo che qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala da tempo – per essere precisi: 14 anni – invia ad amiche/amici per 3 o 4 giorni alla settimana i versi che le piacciono; immaginate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi al mattino trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana fra le ultime poesie che ha inviato quella da regalare alla “bottega” e io posto. Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni. (db)