Loiano: i rifiuti abusivi, il vento e il sindaco

di Vito Totire (*)

Mentre il sindaco “ci pensa” il vento fa volare i rifiuti abusivi nei campi vicini… come da foto. L’ amministrazione comunale non pare in grado di fermare gli eventi meteo che però si possono prevedere. Le previsioni e il buon senso consigliano maggiore tempestività…

Abbiamo sollevato il problema della vigilanza prima che si insediasse l’attuale amministrazione comunale; molti anni fa, quando il comandante dei vigili era Ori.

L’ultimo smaltimento abusivo di Ca’ di Balloni lo abbiamo segnalato via mail lunedì 28 settembre.

I fatti sono questi:

  1. Gli smaltimenti abusivi, soprattutto di rifiuti pericolosi o nocivi, devono essere prevenuti
  2. Se malauguratamente si verificano devono essere bonificati in un lasso di tempo ragionevole (proponiamo 24-48 ore dalla segnalazione o dall’avvistamento, se pericolosi); è quanto accade già oggi nel territorio di Bologna città per il cemento-amianto
  3. La prevenzione (NON FACCIAMO AFFIDAMENTO SOLO SULLA VIGILANZA, SI PUO’ ANCHE DECIDERE DI FAR UNA NUOVA CAMPAGNA INFORMATIVA E DI SENSIBILIZZAZIONE SPECIFICA PER UN PERIODO DI SEI MESI) si deve utilizzare con un sistema di monitoraggio video di tipo mobile a sorpresa per rilevare le targhe, visto che – date le dimensioni dei rifiuti – sono sempre trasportati in auto; evitare le telecamere tipo quelle di san Benedetto del Querceto che sono così grandi da ricordare l’illuminazione delle feste patronali…
  4. I costi paventati dal sindaco di Loiano sono un problema davvero irrilevante, forse citato per prendere tempo e con scarsa cognizione della materia, che non tiene conto dei proventi delle sanzioni MA SOPRATTUTTO NON TIENE MINIMAMENTE CONTO NE’ DEI COSTI DELLE BONIFICHE (frequentemente vengono smaltiti vernici, sottoprodotti petroliferi, solventi, ecc) NE’ TIENE CONTO DELL’IMPATTO VISIVO E PSICOSOCIALE (il degrado chiama altro degrado; lo abbiamo visto anche con la discarica periodica nella zona di Monte Bibele; il menefreghismo induce comportamenti imitativi, ecc.); il ragionamento del sindaco è infondato ed equivale a quello di chi lamentasse il costo delle cinture di sicurezza…
  5. LA VIDEO VIGILANZA DEVE COMUNQUE ESSERE AVVIATA AL PIU’ PRESTO
  6. Se è il caso – abbiamo constatato de visu il superlavoro di cui devono farsi carico gli operatori della ditta che, in convenzione con Hera, raccoglie questo tipo di rifiuti- SI DEVE INCREMENTARE IL NUMERO DEGLI ADDETTI; che devono essere maggiormente retribuiti per ogni intervento extra che abbia come target rifiuti pericolosi
  7. L’attuale situazione è anche offensiva per la alta professionalità e lo spirito di sacrificio degli operatori della stazione ecologica di Loiano i quali tengono il servizio aperto anche di domenica.
  8. Visto che intendiamo sollecitare ma non delegare abbiamo inviato due messaggi al “produttore” dei rifiuti smaltiti abusivamente a Ca’de Balloni (intendiamo non l’utilizzatore ultimo che non abbiamo “il piacere” di conoscere) quindi al produttore di quella batteria (Colzani di Seregno) e al produttore di quel frigorifero (Ariston) i cui indirizzi sono ben visibili sui rifiuti smaltiti e finiti nel terreno agricolo vicino; questo perché anche i produttori devono collaborare alla campagna di prevenzione e magari contribuire ai costi delle bonifiche… Non si sa mai che dal produttore si possa risalire all’acquirente…

A suo tempo Loiano web ha pubblicato la foto del “penultimo” smaltimento abusivo di Ca’ di Balloni. Dunque non è il caso di cascare sempre dalle nuvole.

(*) Vito Totire è portavoce della «rete nazionale per l’ecologia sociale»

Loiano-Bologna, 5.10.2020

 

Redazione
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