Maria Rosaria Baldin: sotto questo sole (razzista)

Anche se il caldo torrido ha smesso di tormentarci, ottundendo le nostre capacità cerebrali, ogni giorno ascoltiamo fatti che parrebbero smentire la sanità mentale di molti. Ne elenco alcuni:

RAMADAN

11 agosto 2010: primo giorno di Ramadan, il mese sacro in cui i fedeli musulmani possono mangiare solo prima dell’alba e dopo il tramonto. Alcune città si sono distinte per sensibilità e rispetto della costituzione: Vicenza (centrosinistra) e Milano. A Vicenza non è stato concesso l’uso di Villa Tacchi per la preghiera quotidiana in quanto, in base ai regolamenti, “le strutture delle circoscrizioni sono destinate a favorire l’associazionismo e le organizzazioni di volontariato che perseguono finalità sociali, culturali e sportive”. Non sono quindi contemplate le finalità di culto.

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/174243_ramadan_niente_villa_tacchi_per_pregareil_comune_non__un_luogo_di_culto/

Neppure a Milano c’è un posto adatto alla preghiera: http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2010/08/10/368361-ramadan_islamici_teatro_ciak.shtml

A Padova, invece, si cercano gli irregolari casa per casa e, in vista del ferragosto, si prevedono ordinanze ad hoc per rendere l’area della stazione a prova di… “sicurezza percepita”. Il tutto detto da un assessore di centrosinistra (sic).

SBARCHI, BANDI E ANIMALI

1)  Gli sbarchi continuano. Si sa che, per evitare di essere fermati, gli scafisti cambiano la tipologia di imbarcazione, i luoghi di arrivo e così via. E’ penoso che il nostro ministro degli Interni continui a sostenere che gli sbarchi sono diminuiti del 90% e passa. Certo che se si cacciano le persone prima che possano arrivare, è difficile poi fare statistiche credibili e realistiche. Dove sono i dati relativi ai deportati in Libia (che ha riaperto le carceri-lager per irregolari), Paese che non ha firmato la convenzione di Ginevra, né dà protezione ai rifugiati?

La vita di troppe persone è nelle mani di chi ordina la loro cacciata dall’Italia prima che ci possano arrivare. Tutti noi abbiamo una precisa responsabilità davanti al mondo e alla storia. Prima o poi qualcuno analizzerà quello che sta accadendo, si chiederà dov’erano gli onesti e perchè e come hanno – o non hanno – agito.

“Quello che accade, accade non tanto perché una minoranza vuole che accada, quanto piuttosto perché la gran parte dei cittadini ha rinunciato alle sue responsabilità e ha lasciato che le cose accadessero”. Antonio Gramsci

2) L’Inpdap ha aperto un bando rivolto ai nonni (nonno house), finalizzato a dare in affitto una stanza a studenti fuori sede di Roma (http://www.inpdap.it/webinternet/gare/DettaglioBando.asp?idBando=553). Nel bando si scrive che la camera per lo studente dev’essere in base alla legge di almeno 8 mq, metri quadri. Peccato che il decreto ministeriale 05.07.1975 parli, all’art. 2, di stanze di almeno 9 mq. Ne sanno qualcosa i cittadini stranieri che devono recarsi in Comune per ottenere (dietro versamento di un consistente obolo sotto forma di marche da bollo e diritti di segreteria vari) il certificato attestante i requisiti igienico-sanitari, nonchè di idoneità abitativa dello stabile – e i requisiti suddetti si ricavano dalla legge del 75.

Ma l’Italia ha fatto propria la direttiva Ue che vieta la discriminazione. E allora… come mai per gli studenti la camera può essere più piccola di quella prevista per un neonato straniero?

3) Sembra che la ministra Michela Vittoria Brambilla voglia abrogare il Palio di Siena e tutte le manifestazioni in cui gli animali rischiano di essere maltrattati. La notizia ha fatto scalpore soprattutto a Siena. Ci aspettiamo che, per coerenza, la ministra obblighi il governo di cui fa parte a ritirare gli accordi con la Libia e le vergognose deportazioni che si continuano ad effettuare nell’indifferenza agostana. Altrimenti potremmo pensare che per lei cani e cavalli sono più importanti degli umani.

FRATI, PROFUGHI, CIE E SERPENTI

1) E’ di un paio di giorni fa la notizia che i frati cappuccini di Mestre non vogliono più che i senza fissa dimora stazionino nei sottoportici della loro chiesa utilizzandola non solo come dormitorio, ma come luogo in cui vivere e come “bagno all’aperto”. Da settembre, perciò, verranno poste inferriate e cancelli per bloccare la possibilità d’ingresso ai clochard. Eppure lì vicino c’è una mensa che permette ai clochard di mangiare, c’è anche la doccia… Perchè non pensare anche a un bagno chimico?

2) Il sindaco di Torino (centrosinistra) sgombera un’area abitata da profughi somali ed eritrei. Insorgono Acnur (Ufficio nazionale per i rifugiati) e Pastorale Migranti del comune. Don Fredo Olivero sostiene che la cosiddetta emergenza rifugiati è stata gestita molto male, con costi elevatissimi. Quei soldi si sarebbero spesi meglio utilizzandoli per progetti di scolarizzazione e reinserimento lavorativo e abitativo, piuttosto che per un’emergenza continua.

Eppure l’articolo 10 della nostra Costituzione ci obbliga ad accogliere i rifugiati:

“Lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge”.

3) Continuano le rivolte nei Cie (Centri di Identificazione ed Espulsione), non solo per le condizioni disumane in cui le persone sono costrette a vivere, non solo perchè gli spazi sono inadeguati e insufficienti, non solo perchè chi è rinchiuso lì dentro in genere non ha commesso alcun reato, ma è solo privo di documenti; l’ulteriore causa di preoccupazione sono gli accordi, firmati di recente dal nostro governo, con l’Algeria e la Tunisia. Si tratta di Paesi che, come la Libia, non brillano per democrazia e spesso chi fugge lo fa per sottrarsi a persecuzioni.L’idea di essere rimpatriato diventa intollerabile perchè sa che, una volta tornato “a casa”, rischia torture e carcere.

4) Il 17 agosto a Gallio, agenti della Forestale in collaborazione con la Guardia di Finanza hanno sequestrato una mostra di 5 serpenti oltre a un sauro australiano. Il fatto è che i poveri animali erano tenuti in habitat non idoneo (teche vecchie e sottodimensionate prive della necessaria quantità di arbusti, rami, fogliame e rocce necessari a questi animali); un’anaconda gialla si è perfino procurata delle ecchimosi sul muso, a causa del suo continuo sbattere contro le pareti del terrario troppo stretto per lei. E’ quindi scattata la denuncia di maltrattamento di animali – che è considerato un reato penale – per il proprietario.

Perchè gli agenti intervengono in difesa degli animali e invece contro gli umani? Forse per i rifugiati di Torino, i detenuti nei Cie e i clochard di Padova sarebbe stato meglio esser nati serpenti: ora verrebbero messi in terrari idonei, nutriti e curati. E i loro carcerieri sarebbero… in carcere.

LEGA SICURA, SARKO’ INVECE NO

Fa il vigile urbano a Noventa Vicentina (ma provvisoriamente in distacco a Gallio), è assessore con delega alla sicurezza del comune di Barbarano Vicentino; è anche ex segretario locale della Lega nord e… gestore di siti web a luci rosse. Secondo quanto hanno dichiarato il 18 agosto i carabinieri di Padova, il solerte vigile leghista pubblicava inserzioni per conto di un centinaio di clienti (prostitute dell’Europa dell’est e transessuali sudamericani) guadagnando 150 euro al mese per ogni cliente.

Alessandro Costa è stato (solo) sospeso dal servizio temporaneo di vigile a Gallio; ha chiesto (solo) l’aspettativa da agente di polizia locale a Noventa e si è dimesso dall’incarico di assessore; la Lega Nord provinciale lo ha (solo) sospeso dal partito.

Se qualche cliente era irregolare, oltre che per favoreggiamento della prostituzione, sarà  indagato anche per favoreggiamento della permanenza illegale sul territorio dello Stato finalizzato ad ottenere un indebito profitto (25.000 € di multa per persona e una decina d’anni di carcere).

In Francia invece Sarkò ha pensato bene di usare la mano pesante con i rom irregolari e ne ha espulsi 700 in un colpo solo. A fine agosto saranno tornati tutti in Romania e Bulgaria, con buona pace della direttiva sulla libera circolazione dei comunitari – ma si sa Rom e Sinti sono meno comunitari degli altri.

SPOSARSI A VERONA

Pagando, ci si può sposare nella casa di Giulietta e Romeo. Sono in molti a farlo: danarosi fidanzati romantici si concedono un giorno da sogno. E’ ininfluente la nazionalità, essere cinesi o peruviani non crea problemi, basta pagare. Questo, e solo questo, è il discrimine rispetto ai cinesi, concorrenti sleali che sfruttano la mano d’opera in nero.

NOTA

Sono felice di avere Mariuccia (all’anagrafe sarebbe Maria Rosaria ma io sono abituato a chiamarla così) sul mio blog e già che ci sono vi consiglio di tenere d’occhio il SUO bel blog – www.labottegadellestorie.blogspot.com – e di comprarvi (o prendere in prestito alla vicina biblioteca) il suo libro, “Avanti il prossimo…” ovvero “storie sospese tra burocrazia e immigrazione” che La Meridiana ha pubblicato l’anno scorso.

Di solito Mariuccia firma i suoi messaggi con questa bella frase di Eduardo Galeano (un mio grande amore): “Cristoforo Colombo non poté scoprire l’America perché non aveva il visto e non aveva neppure il passaporto; Hernàn Cortès e Francisco Pizarro rimasero con la voglia di conquistare il Messico e il Perù perchè non avevano il permesso di soggiorno; i pellegrini del Mayflower furono restituiti al mare, perché sulle coste del Massachussets non c’erano quote aperte d’immigrazione”.

Capito che gentaccia gira per codesto blog? (db)

Redazione
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