Miss Marx – Susanna Nicchiarelli

(visto da Francesco Masala)

tutti conoscono Karl Marx (almeno di nome), ma della sua famiglia pochi sanno qualcosa.

Susanna Nicchiarelli ci presenta Tussy (Eleanor Marx), interpretata da una bravissima Romola Garai.

vive una vita felice, in una bella famiglia, anche se con grandi difficoltà economiche, e dopo la morte del padre continua le sue battaglie.

purtroppo, siccome l’amore è cieco, Tussy si innamora di uno stronzo, che le rende la vita amara.

il film non è una biografia fedele, meno male, e gli inserti musicali, così fuori tempo, stanno benissimo, come pure la fotografie, a volte quasi quadri viventi.

il film non sarà un capolavoro, ma si vede benissimo.

https://markx7.blogspot.com/2020/10/miss-marx-susanna-nicchiarelli.html

 

 

Sinossi 

Brillante, colta, libera e appassionata, Eleanor è la figlia più piccola di Karl Marx: tra le prime donne ad avvicinare i temi del femminismo e del socialismo, partecipa alle lotte operaie, combatte per i diritti delle donne e l’abolizione del lavoro minorile. Quando, nel 1883, incontra Edward Aveling, la sua vita cambia per sempre, travolta da un amore appassionato ma dal destino tragico.

da qui

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

Un commento

  • l’ho trovato un film delizioso, ottima la scelta della musica punk rock dei Downtown Boys che con il resto della colonna sonora è stato il miglior modo per attualizzare una figura complessa come quella di Eleanor, così da parlare anche alle tante giovani donne di oggi, ancora strette fra il personale che non diviene del tutto politico; restituisce le contraddizioni in maniera genuina, una su tutte la scena di Eleonor che recita Casa di bambola di Ibsen; le immagini di archivio incastrate in un ottimo montaggio fra realtà e finzione e bravissime le due donne protagoniste, Romola Garai letteralmente nei panni di Eleonor e la regista Susanna Nicchiarelli, visto in lingua originale il film restituisce tutta l’intensità del lavoro svolto dagli interpreti ma anche da chi li ha guidati. Insomma, mi è piaciuto assai

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