«Noi Lakota abbiamo bisogno del vostro aiuto»

STOP DAPL: senza la banca il “serpente nero” non campa… 

Un messaggio del Lakota People’s Law Project (*)

   Salve, il movimento STOP DAPL continua anche nel nuovo anno, e noi Lakota abbiamo bisogno del vostro aiuto adesso più che mai. Il rifiuto del presidente Obama a concedere il permesso di perforare sotto il Lago Oahe non ha scoraggiato gli sviluppatori del gasdotto, la Energy Transfer Partner, che ha immediatamente promesso di ignorare l’ordine, mentre dal canto suo il neopresidente Donald Trump ha già dichiarato che garantirà il completamento della pipeline non appena entrerà in carica.


COME CI PUOI AIUTARE: raccontando tutta la storia della DAPL alle banche finanziatrici per fermare il loro sostegno. Il «Law Project» dei Lakota ha unito una coalizione di organizzazioni ambientaliste e indigene per far raggiungere a questa petizione le 250.000 firme. E sono già più di 43$ milioni di dollari già finanziati dalle banche che sostengono il DAPL, tra le quali anche due banche che operano in Italia (nell’elenco qui sotto indicate in rosso).

 

ELENCO DELLE BANCHE CHE FINANZIANO IL DAPL: Bank of Tokyo Mitsubishi UFJ, Bayern LB, BBVA, BNP Paribas, Citigroup, Crédit Agricole, DNB ASA, ICBC, ING, Intesa Sanpaolo, Mizuho Bank, Natixis, SMBC, Société Générale, SunTrust Robinson Humphrey, TD Bank, Wells Fargo.

Il denaro parla, quindi vi invitiamo a informare le vostre banche di aver firmato la petizione e informarle anche che procederete a spostare il vostro conto su un’altra banca se continueranno; magari su una di quelle incluse in questo elenco di alternative (per l’Italia c’è la Banca Etica): http://www.defunddapl.org/copy-of-alternatives.

Inoltre, le 17 banche stanno sentendo la pressione. Hanno dilazionato le scadenze e non hanno ancora erogato i loro fondi per i mutui impegnati. Ora hanno l’opportunità di riconsiderare il finanziamento del progetto. La pressione dell’opinione pubblica ha già fatto la differenza, e il vostro sostegno continuo è fondamentale: non c’è bisogno di essere qui con noi a Standing Rock per supportare noi protettori d’acqua!
Grazie per tutto quello che avete già fatto. Rimanete aggiornati sulla situazione visitando la nostra pagina di Facebook, continueremo a darvi gli ultimi aggiornamenti sul lavoro che stiamo facendo insieme per fermare DAPL.

Please also feel free to reach out to us with feedback or any creative ideas you have. We love hearing from you! We also encourage you to visit our website to learn more about the work we do to keep Native children in Native homes, assist with legal and logistical issues on the ground, and bolster the movement for the empowerment and renewal of the Oceti Sakowin Oyate. 

Pilamaya! Thank you! 

Your friends at the Lakota People’s Law Project 

Lakota People’s Law Project
740 Front St., Suite #265
Santa Cruz, CA 95060
United States

info@lakotalaw.org

(*) Grazie a Vittorio per la segnalazione; testo tradotto con google translator. Sulla resistenza dei nativi americani al “serpente nero” trovate in “bottega” altri 7 post; basta digitare in «cerca» Standing Rock e vi escono i link. La vignetta è di Vincenzo Apicella. (db)

Redazione
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