Nostra patria è un hamburger intero

«I falconi della settimana», decimo appuntamento – Pensieri di libertà in libertà con Sergio Falcone

McDonald’s o lo strapotere del denaro

Un Mc Drive nel cuore della Roma antica. Alcuni residenti non sembrano in vena di “I’m loving it”, e anche in I Municipio si registra qualche mal di pancia. Ma la notizia è ufficiale: nello storico vivaio Eurogarden in via Baccelli, all’ombra delle Mura Aureliane e con vista sulle Terme di Caracalla, sorgerà un nuovo, grande Mc Donald’s.

FONTE:

https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/07/25/news/roma_fast_food_con_vista_sulle_terme_di_caracalla_l_offensiva_di_mcdonald_s-231979376/

Il sacco di Roma, il nuovo scempio. Era il vivaio dove andavo abitualmente, un luogo storico per chi vive nella mia città. È chiuso da mesi: nessuno dei proprietari, e nemmeno degli operai che lavorano al nuovo cantiere, mi ha detto il vero. Mi hanno sempre risposto che il vivaio avrebbe riaperto i battenti e che erano in corso normali lavori di ristrutturazione. Sì, l’anno del poi e il giorno del mai.

Immagino che mister McDonald’s abbia offerto cifre enormi, per condurre la proprietà a tale decisione.

Siamo sempre di più una colonia americana, sottoposta alla speculazione e alla dittatura del mercato neoliberista.

Anni fa, chiusero il vecchio caffè di Piazza Fiume, un luogo sotto la tutela delle Belle arti, credo. Al suo posto, un ampio parcheggio e un condominio di lusso. Per non parlare poi di Remainders, la vecchia libreria dello sconto di piazza San Silvestro o di altri esercizi con una lunga tradizione. Ora, in quella piazza, non si vende più il libro, ma merchandising per ricchi.

Il libero mercato che si fa degli immobili non ha più vincoli e sta uccidendo la cultura e il buon senso. E nessuno (o quasi) si ribella.

Leggo sulla Treccani, nella versione che troviamo in rete:

«nozionismo s. m. [der. di nozione]. – Conoscenza fondata su un complesso di nozioni, nel senso di notizie non approfondite né sinteticamente elaborate e organizzate; anche, metodo di insegnamento che privilegi la quantità di nozioni acquisite rispetto alla formazione critica dell’alunno».

Un’altra grande battaglia della Sinistra finita nell’esatto contrario, quella contro chi fa abbondante uso e sfoggio di nozioni, spesso per menare vanto e mettersi in mostra, al fine di “arrivare”.

Gli spazi culturali oggi sono occupati “militarmente” e in pianta stabile da personaggi che, facendosi scudo col sapere e talora con un certo talento, ambiscono a posizioni di privilegio e di potere. Giorni fa ne ho avuto l’ennesima, incresciosa dimostrazione.

Socialista intransigente, preferisco non apparire e non essere considerato affatto. Non esistere, per non finire in questo pattume. Lascio onori e spazi a chi pretende di essere migliore e più colto di chiunque altro. Soprattutto a sinistra… Ipocriti.

LE IMMAGINI

Nella seconda imm Anton Ego, scalatore di successo, dal film d’animazione «Ratatoille», diretto da Brad Bird e Jan Pinkava. Nella terza «Super Size Me», film documentario del 2004 scritto, diretto ed interpretato da Morgan Spurlock che fu candidato per l’Oscar.

IN “BOTTEGA” abbiamo molte volte raccontato le schifezze di McDù e dintorni. Per esempio qui: A scuola da McDonald’s o qui Cesena, il bis di McDonalds. Ma anche fuori d’Italia: vedi Zara, Mc Donald’s e il lavoro schiavo: accade in Brasile e I’m not in the menu (una incredibile lotta a Kalamazoo nel Michigan). Noi diamo/daremo voce e sosteniamo tutte le azioni nonviolente, anche le più radicali, contro McDu: si chiama legittima difesa. Vedi anche McNudo: 100 buone ragioni per stare alla larga da McDonald’s. [db]

 

Redazione
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