Oh no, un referendum sul blog…

oh sì, un referendum sul blog   

care e cari
vi chiedo di aiutarmi in un piccolo sondaggio (vogliamo chiamarlo referendum?) sul blog.
D’intesa con la piccola redazione vi chiedo 4 cose:
se il blog va bene così;
se avete proposte;
cosa manca;
e se comprereste il libro delle scor-date nel caso decidiamo di farlo (in e-book o forse anche in cartaceo) nel febbraio o marzo 2014.
Grazie se rispondete.
Forse siete curiose/i di avere un quadro d’insieme (i numeri non sono tutto ma un po’ pesano) del blog: ha 196 iscritti, piace a 712 persone (poche?), abbiamo superato i 4.115 post (mamma mia che impressione) con oltre 5900 commenti (tanti eh? altri 300 circa sono stati cestinati: perché troll o spam) con 36mila e passa tag. Il numero dei contatti ovviamente è variabile: da un po’ di tempo mai si scende sotto i 400 al giorno, la media è fra i 600 e gli 800 quotidiani con qualche punta (rara, a esser sinceri) oltre i 1000.

Que mas?

A parte le «scor-date» ogni mattina, gli appuntamenti fissi tematici in blog: il doppio appuntamento di cinema con il misterioso Ismaele; due o tre post di fantascienza il martedì (uno è sempre di Fabrizio Melodia, l’altro spesso è mio); le finestre americanlatine di David Lifodi ogni giovedì; «l’isola del giovedì» di Ignazio Sanna ogni due settimane; i libri di Franz (chi sarà?) il venerdì; tendenzialmente poesie e racconti il sabato; le vigne-tte di Energu sempre il sabato; le «neuro-poesie» di Pabuda la domenica mattina. Le altre firme fisse non sono legate a temi precisi: Miglieruolo (di solito due post) il mercoledì; Francesco Masala il mercoledì sera; Rom Vunner ovviamente il venerdì (visto che vunner significa venerdì); la ddd – cioè donna della domenica che sarebbe Alexik – quasi ogni dì di festa. Senza dimenticare che vengono regolarmente linkati in tre: in ordine di apparizione JOLEK BLOG (ma Fabio De Sicot purtroppo sta per lasciare l’Italia e dunque rischiamo di perderlo), LINGUAGGIO MACCHINA di Andrea Mameli e le storie di ALESSANDRO GHEBREIGZIABIHER (entrambi a ritmo quotidiano o quasi).

Nell’insieme troppi maschietti vero?

Le altre e gli altri che scrivono anche assiduamente non hanno giorni fissi.
Nella piccola discussioncella all’interno della nostra mini-redazione (una ventina di persone mooooooolto eterogenee) che ha preceduto questo “referendum” c’era chi voleva un blog più ordinato per temi e invece chi approvava questo parziale disordine ma tutte/i non vedevano l’ora di sentire “la vostra”.

Sarebbe stato carino fare un vero e proprio sondaggio con le percentuali che crescono o diminuiscono cliccando su ciascuna opzione. Abbiamo rinunciato per due ragioni: le mie (in-)competenze informatiche mettevano a serio rischio l’iniziativa; in secondo luogo perché se i commenti saranno tanti ci faranno capire, più di un semplice sì o no, quanto e cosa viene – più o meno – apprezzato.

Mi par tutto. Si aprano le danze. (db)

alexik

11 commenti

  • ciao Daniele, ciao Piccola Redazione: complimenti per il blog e continuate così, anzi di più, ma:
    – nella mail inviata alla lista e che presenta i nuovi post (come quella che ho aperto e letto per arrivare qui) credo sia importante sforzarsi per trovare un oggetto (titolo) orientante. Arrivano talmente tante segnalazioni da tutte le parti che un semplice “è in blog” non sempre basta a invogliare alla visita e all’approfondimento. Un maestro della titolazione efficace e incuriosente come Daniele non dovrebbe avere problemi.
    – sulle scor-date: l’idea è strepitosa, sul libro vedo bene un e-book aggiornabile, venduto a prezzo politico
    buon lavoro
    gianni stocchino per mieleamaro

  • Le mie risposte:
    – se il blog va bene così;
    Va molto bene così, potrebbe FORSE andare meglio con un piccolo sforzo di organizzazione;

    – se avete proposte;
    Le proposte dipendono dalla eventuale disponibilità delle persone di assumersi le responsabilità relative. Mi sono azzardato a farle (fuga in avanti, con qualche pizzico di velleità), le mantengo, ma ora aspetto di leggere le opinioni altrui prima di riformularle.

    – cosa manca;
    Una maggiore partecipazione femminile; è stata notata. Grave limite. Nessun impegno sulle tematiche specifiche può coprire questa assenza.
    Manca anche un collegamento meno occasionale su ciò che fanno altri blog “contigui”. Tipo quel poco che è stato fatto in occasione dello sciopero delle donne e lo spazio, piccolo ma significativo, concesso alla voce responsabile dello sciopero. Non sarebbe male, se possibile, faro lo stesso con altre realtà e iniziative.

    – e se comprereste il libro delle scor-date nel caso decidiamo di farlo (in e-book o forse anche in cartaceo) nel febbraio o marzo 2014.
    Sì, l’acquisterei.
    Penso anche a una rivista elettronica (distribuzione gratuita?) da compilare con i vecchi post, riveduti e corretti. Una rivista che abbia cinque temi d’orientamento fondamentali (cinque sezioni): la fantascienza; la lotta femminista; la sezione narrativa di fantascienza e non (non residuale e con eventuali apporti originali); il sistema mondo; la cultura (musica, poesia, pittura, cinema, immagini).

    Mauro Antonio Miglieruolo

  • ma devo rispondere anche io che indegnamente (di rado scrivo) faccio parte della miniredazione e ho già espresso il mio parere? serve pubblico?
    donata

    • proposte e critiche si accettano da tutte/i… anche da una “pigrona” come te (eh-eh)
      e adesso parlando molto seriamente:
      visto che tu sei la più “congolese” (ad honorem) fra tutte/i noi secondo te come potremmo assicurare un’informazione seria e continuata (meglio in italiano ma FORSE può andar bene anche il francese) sul Congo – che in cor ci sta – nel nostro blog? Ovunque mi capita di parlarne vedo che di Congo quasi nessuna/o sa. Pochi giorni fa mi hanno detto: “un Paese poverissimo”; infatti è uno dei più ricchi al mondo il che rende ancora più infame l’estrema povertà dei suoi abitanti, rapinati di tutto e spesso persinmo della vita.
      (db)

  • Oh si, un referendum sul blog… Mi sembra democratico. In fondo, sono i lettori che giustificano gli sforzi della vostra redazione.
    1) Il blog va bene così?
    Sì, è vivo, è attuale, aiuta a vedere il mondo, lotta per l’equità. Forse è un po’ troppo fantascientifico…
    2) Avete delle proposte?
    Sì. Secondo me, gli articoli non dovrebbero essere troppo lunghi, come spesso càpita. Meglio dividere in due pezzi, avvertendo che continua (ma forse questo sballerebbe i “giorni fissi” dei collaboratori in quanto il lettore perde il filo se continua una settimana dopo. Confesso che quando vedo un articolo troppo lungo (a meno che sia un argomento che mi interessi in modo particolare) leggo en passant.
    Propongo la pubblicazione di racconti brevi. O l’organizzazione di un concorso letterario tra i lettori del blog (racconto breve o poesia o …..).
    3) Cosa manca? Un maggior coinvolgimento dei lettori, come questo sondaggio-referendum, come quell’indagine sulla poesia in cui i lettori mandavano alla redazione le loro poesie preferite.. In altre parole, manca rendere ogni lettore un collaboratore del blog.
    4) Comprereste il libro delle scor-date? No. Ho già letto quelle che mi interessavano.
    Grazie..

  • evviva il referendum, che poi è più una bella consultazione dal basso
    1) il blog va bene così? bhé tutto è migliorabile
    2) proposte: riprendo il finale di miglieruolo, si potrebbe trasformare il blog in rivista (elettronica ma può anche essere stampata e distribuita facilmente) con un sistema di open publishing
    3) cosa manca: concordo con un maggiore coinvolgimento
    4) comprereste il libro: non ho mai comprato nulla su internet, potrebbe essere la prima volta

  • Ecco le mie risposte:
    1) si, il blog va bene così, anche se talvolta è strapieno e io stesso faccio fatica a rimanere in pari e a leggere tutti gli articoli. Potremmo mettere 4 post al giorno (esclusi eventi o situazioni particolari), ma come dice Daniele, il nostro è un anarco-blog e dare dei limiti non mi piace. Ad esempio, se lo stesso giorno ci sono più scor-date (una tra le cose migliori del blog), non è un male)
    2) Potremmo stare maggiormente sull’attualità, ma questo significherebbe avere una vera e propria redazione a tempo pieno e questo finirebbe per essere impegnativo
    3) Forse il blog finisce per essere un po’ autoreferenziale, quindi concordo con un maggior coinvolgimento dei lettori e magari di molti soggetti sociali (associazioni del commercio equo, movimenti, gruppi/bloggers/attivisti che lavorano nello specifico su determinate tematiche a cui potremmo proporci come interlocutori.
    4) comprerei il libro e cercherei di farlo comprare e, oltre alla rivista elettronica potremmo proporre una scor-data al giorno, o al mese, o alla settimana ad un giornale o periodico cartaceo.

  • Francesco Masala

    dice Daniela Pia:

    Come già detto questo Blog mi piace tanto, mi piace scoprire nuove
    sollecitazioni andando un po’ ad intuito. Non amo le situazioni
    troppo rigide. Si , credo che certi articoli siano un po’ troppo
    lunghi, dovremo cercare di contenerci. Si acquisterei le scordate.
    Le donne son poche? Si , invitiamone altre.

  • Francesco Masala

    uso lo schema di Mauro Antonio Miglieruolo:

    – se il blog va bene così:

    La struttura di oggi mi sembra possa andare, una forma di anarchia organizzata, alcune rubriche che hanno una periodicità, settimanale o altro, le scor-date che vanno su un binario loro (ecco, nelle scor-date sembriamo dei mnemoni), editoriali che hanno anche loro una frequenza, e in certi casi si possono avere esigenze più “d’attualità”.
    Non saprei disegnarlo diversamente, il bello del blog è che nessuno saprà cosa ci trova, forse in modo non organizzato, ma c’è di tutto.
    Fare una organizzazione rigida può far perdere il bello della varietà, e come classificare articoli che abbracciano insieme libri, cinema, politica, passato, futuro, attualità, racconti di cose vecchie e sconosciute, ecc. ecc?

    – se avete proposte:

    si potrebbero organizzare le categorie, per poter cercare meglio le cose?

    – cosa manca;

    non saprei

    – e se comprereste il libro delle scor-date nel caso decidiamo di farlo (in e-book o forse anche in cartaceo) nel febbraio o marzo 2014.

    direi di sì, per regalarne qualche copia, almeno.

  • Il libro delle scor-date … sì, sì, sì !!!

  • Rispondo in modo anarchico, allora:

    – il libro delle Scor-date lo comprerei certo, sarebbe bello anche che fosse cartaceo se per miracolo ce ne fosse la possibilità!

    – il blog è bello e denso, caotico a volte e sicuramente troppo pieno per riuscire a seguirlo sempre (almeno per me) ma questo non vuol dire che debba essere meno pieno

    – personalmente preferirei una grafica un po’ più attraente, utilizzando talvolta anche delle immagini

    – proposte: riuscire ad essere più collegati ad altri spazi virtuali, come ha già detto qualcuno, per attirare maggiori lettori/ttrici

    Gianluca

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