Parlando di voci magiche e …

. e di “musica del quotidiano” si poteva non finire a Giovanna Marini?

di Giorgio Chelidonio

Oggi, con due vecchi amici a pranzo, salta fuori il tema della “colonna sonora del nostro quotidiano”. Lui dice di non sopportare il rap, lei non si pronuncia anche se so bene (conoscendola da 40 anni circa e sapendo anche dei suoi trascorsi socio-politici) che non deve avere opinioni tanto diverse.
Poi, siccome la conversazione passa ad esperienze recenti di canto corale dilettante, lei dice di non aver più molta voce (la carta d’identità, silenziosa, conferma) mentre a lui viene amorosamente imputato d’essere stonato.  Come reazione lui aggiunge che gli piace ascoltare “musica irlandese” e lì vengo subito chiamato in causa, vista la mia ben nota passione e i numerosi cd.  Ma io cambio traiettoria e tiro in ballo le mie “voci antiche”: passo da far ascoltare uno splendido pezzo dei Steeleye Span («Gaudete»: > 
https://www.youtube.com/watch?v=lN9AJj9rtlk ) a metter su il cd «La gatta cenerentola» ( https://www.youtube.com/watch?v=MiZnRi5LGs8 ) sottolineando la “forza” di alcune voci.

A quel punto, parlando di voci magiche salta fuori il nome di Giovanna Marini: cosa farà? quanti anni avrà?   Tiro fuori il vecchio (1976) vinile di «Correvano con i carri» –  https://www.youtube.com/watch?v=zitc5kU8tAY e ascoltandolo in quasi religioso silenzio (intanto passa il caffé) approdiamo allo smartphone per aggiornarci sulla mitica cantautrice. E lì nasce la sopresa:  una recente intervista (domestica) alla Marini mentre canta e suona una sua canzone sul “caso Riace”… Straordinaria ! Per farla completa (nello stesso video) canta e suona in diretta il suo indimenticabile «Correvano coi carri». Insomma un video-ascolto imperdibile, che unisce passato e presente:  https://www.youtube.com/watch?v=I5uSXDvf2p0 

 

Giorgio Chelidonio

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