PER BEPPE COSTA
di Sandro Sardella
Ho avuto il privilegio di una sua prefazione al mio libro di poesie
“Fuoribusta” edito nel 2014 dalle Sue Edizioni SEAM, nella collana
“Inediti rari e diversi” diretta da Lui medesimo e da Igor Costanzo.
Le Sue parole dedicate al mio fare le ho sentite, nella loro semplicità,
ricche, belle e schierate dalla parte di chi vive la cultura e non la
carriera culturale con i suoi accademismi e le sue conventicole.
Così senza mai esserci incontrati di persona siamo diventati
“compagni” anche per la condivisione di alcune importanti complicità
con Jack Hirschman, Marco Cinque, Ferruccio Brugnaro, Alessandra
Bava, Paul Polansky, Andrea Garbin, Igor Costanzo, Valeria Raimondi,
Neeli Cerkovski, .. ..
Ho letto e sentito del suo importante e incandescente lavoro
editoriale e poetico ed è cosa giusta, salutare e doverosa che Beppe
Costa possa usufruire della “Legge Bacchelli” per poter avere una
dignitosa vecchiaia.
da “ROSSO” – Poesie d’amore e di rivolta:
Vivere in poesia
Come inverno grigio
sulle mie ossa non più resistenti
restano solo e non è poco
lettere parole e la poesia
Qualche rivolta
o meglio ribellione in attesa sempre
d’una qualche rivoluzione
Manifesti mascherati
per altri poteri più “eleganti”
Si sta proprio bene qui
fra falsi gioielli e predoni al potere
Per fortuna mi resta
come compagna o malattia
l’amica poesia.
SU BEPPE COSTA vedi Una pensione dignitosa per Beppe Costa in bottega; e questo intervento (su “Il fatto quotidiano”) di Ricky Farina: Beppe Costa merita la Legge Bacchelli. Un poeta va sempre amato – Il …
Beppe Costa, uno di noi.