Per Kaur B.
di Clementina Sandra Ammendola
Dissidio. Discordia.
Troppo occidentale, Principessa.
D’onore. Stringe il tuo collo.
Pronto, severo, simbolico,
il tuo ventre che nutre Vita,
troppo occidentale, Principessa.
Nel Po, fiume di confini,
troppo occidentale, Principessa,
il Tuo nuovo Viaggio, senza velo.
Troppo occidentale, Principessa,
senza più respiro, senza più Paura,
con il tuo Foulard assassino.
Nota dell’autrice: Kaur in Panjabi significa Principessa
Questa poesia è stata pubblicata su http://collettivoalma.wordpress.com con una nota redazionale a ricordare che Kaur Balwinde era una donna di 27 anni strangolata dal marito a Fiorenzuola D’Adda e gettata nel fiume Po.
Una poesia molto bella.
Il “troppo occidentale” è l’ennesimo pretesto per alcuni assassini di donne che confondono la libertà delle persone con i diritti umani e questi con l’Occidente; ma è anche la maschera del femminicidio sulla quale spesso i media italiani insistono per camuffare i dati: 60 donne perlopiù italiane uccise nei primi 5 mesi del 2012, come ricorda Barbara Spinelli su “il manifesto” di oggi da familiari, da “innamorati”, da amici; spesso queste donne (italiane o migranti) che poi saranno uccise hanno chiesto aiuti ai servizi sociali o alle forze “dell’ordine”… senza ottenere un aiuto. La speciale relatrice dell’Onu sulla violenza alle donne, Rashida Manjoo, nel suo rapporto (potete leggere stralci sempre su “il manifesto” di oggi) spiega che nella “civile” Europa la violenza sessista colpisce una donna ogni 14 e che la grande maggioranza dei delitti e dei crimini avviewne in casa.
(db)
È bello vedere come la sensibilità di una donna poeta si impegna per maggior giustizia nel mondo delle donne