«Per non dimenticare»

Esce un’intervista inedita a Giovanni Pesce: il 18 aprile a Nova Milanese ma anche in tutte le librerie

GiovanniPesce

E’ una intervista inedita (del 1983) al comandante partigiano Giovanni Pesce. Per la realizzazione del dvd/libro sono state raccolte le testimonianze di Moni Ovadia, Vittorio Agnoletto, Daniele Biacchessi, Ketty Carraffa, Tiziana Pesce e altri.

Sarà presentato sabato 18 aprile nella sala consiliare di Nova Milanese.

Da quella data il dvd/libro, edito da Mimesis, sarà disponibile, in tutte le librerie.

http://www.peacelink.it/pace/a/41499.html

A cura dell’Archivio storico di Nova Milanese – Referenti Fabrizio Cracolici e Laura Tussi – Anpi sezione di Nova Milanese

Le città di Nova Milanese e Bolzano da anni promuovono un progetto istituzionale, dal titolo emblematico “Per non dimenticare”: è un grande impegno di ricerca collettivo sui temi dell’antifascismo, della Resistenza e delle deportazioni, intrapreso dalle amministrazioni dagli anni ‘80. Il Progetto “Per non dimenticare” comprende un archivio storico audiovisivo con oltre 220 videotestimonianze di ex deportati civili per motivazioni politiche (partigiani, obiettori, renitenti, scioperanti, dissidenti di diverso colore politico) che furono imprigionati nei campi di concentramento e di sterminio nazifascisti. Nell’archivio, l’amministrazione comunale ha recentemente reperito un video inedito con una intervista al comandante partigiano Giovanni Pesce, medaglia d’oro della Resistenza: una testimonianza inedita che racconta la vita di Pesce, il duro lavoro in miniera (a La Grand’ Combe, nel Sud della Francia), le leggendarie azioni di lotta nelle Brigate Internazionali contro il regime fascista del generale Franco, il confino a Ventotene e poi la Resistenza a capo dei Gap (Gruppi di Azione Patriottica) sia a Torino che a Milano, con Dante di Nanni.

Presentazione 18 aprile 2015 a Nova Milanese con la videotestimonianza inedita di Moni Ovadia e con la partecipazione di Vittorio Agnoletto, Daniele Biacchessi, Ketty Carraffa, Tiziana Pesce

Aprile 1983, parla Giovanni Pesce

«…Far parte di questa associazione, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, che raccoglie e unisce la stragrande maggioranza dei Partigiani significa continuare, attraverso l’attività politica e organizzativa, a difendere gli ideali della Resistenza e a denunciare di fronte all’opinione pubblica gli scandali, la corruzione, quanto sta avvenendo nel nostro Paese, ma soprattutto, attraverso la nostra associazione, lottare per portare a compimento gli ideali della Resistenza. Ma credo che l’attività principale dell’Anpi è quella oggi di far rivivere lo spirito dell’unità antifascista, di far rivivere lo spirito della Resistenza, per impegnare tutte le forze politiche a lottare con più convinzione e denunciare il pericolo di guerra. Una denuncia per coloro che fomentano la guerra, per coloro che attraverso il terrorismo, le bombe, l’energia nucleare, vorrebbero scatenare il terzo conflitto mondiale. Il nostro scopo è soprattutto quello della lotta per la pace…».

 

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *