Per un’altra economia

Da oggi a domenica un convegno a Udine: attivisti, fondatori e produttori a confronto dal 25 al 28 settembre a confronto per riflettere sul futuro del Fair Trade

Ci saranno gli esponenti storici del movimento del Commercio Equo e Solidale, attivisti, politici, produttori: tutti intorno a un tavolo per discutere di Fair Trade: quello che è stato, che è oggi e soprattutto quello che potrà essere (e fare) per un mondo più equo e sostenibile, domani.
Inizia il 25 settembre al Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” il XXII Convegno del Centro Balducci dedicato al Commercio Equo e Solidale, realizzato in collaborazione con Bottega del Mondo e l’associazione Benkadì.
Numerosissimi gli ospiti e gli spunti per analizzare un fenomeno di solidarietà e consumo responsabile che va avanti da oltre 30 anni e che concretamente ha restituito dignità a migliaia di artigiani, contadini, produttori del Sud del Mondo. Apriranno il tavolo nella giornata introduttiva il responsabile del Centro Balducci Pierluigi Di Piazza con il sindaco di Udine Furio Honsell, e i presidenti di Bottega del Mondo Lorenzo Croattini e di Benkadì Claudia Miniussi.
Sono previsti interventi di Francuccio Gesualdi, coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Frans Van der Hoff, fondatore del commercio equo e solidale (Messico), Rudi Dalvai, presidente dell’Organizzazione Mondiale del Commercio Equo (Bolzano), Suzan Sahori, esponente del progetto FairTrade FairPeace (Israele-Palestina).
Il 26 settembre ci si sposta a Zugliano, nella sala Monsignor Petris del Centro Balducci, dove si faranno pubbliche relazioni tra gli intervenuti in attesa che, alle 17, parlerà Bozidar Stanisic, presidente del Centro Balducci, che con i video di Aldo Pavan parlerà dei produttori del Commercio Equo e Solidale. Ci sarà la possibilità di ascoltare dalla viva voce Suzan Sahori, direttrice dell’Associazione Bethlehem Fair Trade Artisans (Palestina) gli esempi di cambiamento grazie alle attività di artigianato locale sostenute dal Fair Trade, e ancora Tomy Vadakkancheril (Kerala, India), Rada Zarkovic e Skender Hot della Cooperativa Insieme (Bosnia) e l’ambientalista Andrés Tamayo.
Il 27, nella giornata concusiva, suonerà per la prima volta l’orchestra multietnica Planetarium Orkestra, diretta da Giovanni Maniago e nata nel 2013 per rilanciare l’uomo planetario di Ernesto Balducci. Nel corso della giornata porterà i suoi saluti la governatrice della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e il sindaco di Pozzuolo del Friuli Nicola Turello. Attesissimo, infine, l’intervento alle ore 11.00 di don Luigi Ciotti, fondatore del gruppo Abele e presidente di Libera che lancerà ancora una volta il suo grido in rappresentanza di un’umanità e una terra che chiedono giustizia.
Per info:
Segreteria organizzativa
Associazione Centro di Accoglienza e Promozione Culturale “Ernesto Balducci”
0432 560699email
segreteria@centrobalducci.org
www.centrobalducci.org

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