Preti: oggetto e interpreti  dell’ ira di Dio

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di Daniela Pia

   Così parlò   Zarathustra-San Paolo, 

Romani cap. II

[18]In realtà l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell’ingiustizia, [19] poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato.; [21] essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa. [22] Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti [23] e hanno cambiato la gloria dell’incorruttibile Dio con l’immagine e la figura dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. 

[24] Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi, [25] poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen. 

[26] Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. [27] Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento. [28] E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno, [29] colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d’invidia, di omicidio, di rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori, [30]maldicenti, nemici di Dio, oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, [31]insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia. [32]E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa. “

Potrebbe essere che con questi versetti,  il visionario San Paolo avesse in mente, nella sua epistola,  la pletora di preti pedofili che hanno disonorato il nome del Signore nell’abominio degli abomini: Violando l’innocenza dei bambini, lasciando che i fanciulli andassero a loro. A soddisfare voglie poco sante.

Oppure può essere che pensasse ad altre vogliose aspirazioni: la voglia di attico super lussuoso, ad esempio; desiderio soddisfatto al costo complessivo di 792.544 euro spesi per ristrutturazione della  misera magione del cardinal Bertone, ignaro dei poveri che dimoravano in scatole di cartone dietro l’angolo  di casa sua .

O ancora nella sua epistola, il profetico San Paolo aveva forse in mente le droghe, gli appartamenti e hotel di lusso accompagnati da ostriche e champagne, o i viaggi in Sudamerica e le entusiasmanti notti  a Londinesi godute dall’abate di Montecassino.  

Ma potrebbe aver intravisto anche i viaggi, i pranzi e le  cene oltre agli acquisti di lusso, mercanzie di ogni genere, acquistate dal parroco di una chiesa di Legnaro, L.S., indagato dalla Procura di Padova per appropriazione indebita aggravata.  

È possibile anche che nella sua preveggenza, il Santo avesse in mente don Marco Dessì, sacerdote di Villamassargia, accusato di violenza sessuale su minori e possesso di materiale pedopornografico, anche autoprodotto, in Nicaragua, dove gestiva una missione che comprendeva un orfanotrofio nel quale i piccoli ospiti sarebbero stati vittime delle sue sevizie. Sembra incredibile eppure nulla di tutto ciò, può essere ascritto alla visionarietà  di San Paolo, che queste sono quisquilie e pinzillacchere

La vera interpretazione, suggerita direttamente da Dio , è quella dispensata da don Massimiliano Pusceddu – parroco di Decimoputzu 

Questo “Pacifico e amorevole esegeta della parola del Signore”  il  28 maggio 2016, si è scagliato dal suo,pulpito in una filippica che , partendo dalla legge sulle Unioni civili una norma, a suo dire, contraria alla Bibbia, lo ha portato a puntare  il dito contro i gay. Il prete ha poi fatto riferimento alla fantomatica teoria «gender che pare  stia entrando nelle scuole» e che, sempre a suo dire, insegnerebbe ai bambini solo «porcherie» di cui bisognerebbe forse chiedere agli insegnanti di religione, visto che gli altri ne sono all’oscuro.

Dimentico, il sardo-Savonarola,  delle innumerevoli porcherie che hanno animato le azioni di tanti suoi colleghi, ha imbracciato come un mitra la parola famiglia – quell’ isola felice in cui, spesso, si nascondono abusi e ogni nefandezza- per indire la sua crociata contro gli omosessuali, -boxando verbalmente a destra come un  pugile suonato, Membro illustre del movimento degli Apostoli di Maria –  il prete ha anche parlato di come uomo e donna e non “uomo e uomo” o “donna con donna” siano stati eletti alla perfezione. Non nuovo alla libera interpretazione della parola biblica il parroco ha saputo , anche in passato, dar prova della sua oratoria  in altre esemplari prediche, durante le quali si è cimentato in caritatevoli sermoni contro l’accoglienza «sfrenata» dei migranti. 

Per dire che la parla di Dio là si piega a seconda delle  ” porcherie ” che convengono. 

Meraviglia che davanti all’altare gli sia consentito cimentarsi in simili tenzoni dialettiche. Stupisce ancor più che  da qualche banco, o anche solo da un inginocchiatoio qualcuno/a non si sia alzato e sia uscito preso dall’Ira, che se non è di Dio sarebbe stata umana certamente.

Daniela Pia
Sarda sono, fatta di pagine e di penna. Insegno e imparo. Cammino all' alba, in campagna, in compagnia di cani randagi. Ho superato le cinquanta primavere. Veglio e ora, come diceva Pavese :"In sostanza chiedo un letargo, un anestetico, la certezza di essere ben nascosto. Non chiedo la pace nel mondo, chiedo la mia".

Un commento

  • Ignazio Sanna

    Dopo aver firmato la petizione su Change.org. che chiede le dimissioni di questo signore, riflettevo sull’ipocrisia della nostra società: tutti, giustamente, preoccupati per Isis e Al-Qaeda e tutti gli estremisti islamici, e pochi, troppo pochi, preoccupati dei loro equivalenti cristiani/cattolici. Io ho il massimo rispetto per tutte le religioni, ma sarebbe davvero ora di smetterla di strumentalizzarle per fomentare odio e violenza, che nel mondo ce n’è già fin troppo.

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