Quasi un rossore .. lieve la poesia di Rita Clivio
di Sandro Sardella
lo sguardo mite .. umile .. quasi dimesso .. la voce flebile .. vive in
Valcuvia nelle Prealpi varesine e lavora a Milano ..
nella sua rara e scarna scrittura pulsa un liricità come pioggia
baciata dal sole .. la sua parola ascolta la disattenzione .. la mancanza
da: “NUOVA PRESENZA” numero tre – Poeti a Varese – Nuova
Editrice Magenta – Varese – 2014
*
L’azzurro e il sale
Un grumo nero di spazio
meteorite incastonato nella terra
Vorrei un nucleo morbido
che sapesse ricambiare l’azzurro e il sale,
ventre tenero di mansuetudine.
Non si impara il sentire.
Nessun maestro di cuore.
Nessun appello.
*
Il volo
Sono arrivata poco dopo.
Il tempo era fermo.
Tutti a guardare, affacciati alla balaustra,
con il carrello alla mano.
Chi è? Perché? Quando?
E là sotto solo asfalto e sangue.
Non so nulla.
La storia ci ha incrociate per un momento.
Hai deciso di volare ma sulla terra non si costruiscono ali
e hai dovuto salire in cielo.
34 anni, dirà poi il giornale,
e io che non so dare l’età, ti vedo bimba.
Quale peso ti ha trascinato?
Quale montagna invalicabile?
Quale stanchezza? Quale pugnale?
Parlami, ti prego. Trova tu il modo.
Le parole sono mancate dentro una voragine nera.
Tutto si è spento. E’ venuta sera.
*
Distillami
Distillami con un bacio,
con un fiato.
Stordiscimi la mente di carezze
e lasciala annegare
in questo mare senza sale.
Sali con me oltre il temporale.
da : “La notte dei Poeti” – Gaele Edizioni in Valcuvia – 2017
*
VENTO DIVENTA
Vento diventa mia mano
accarezzalo piano. Dorme.
Sfioralo dolcemente,
accompagna il sonno lontano.
Vento diventa mia voce
sussurra un canto,
fino agli occhi di nuovo sul mondo,
fino al risveglio restagli accanto.
Vento diventa mio cuore
dissolviti lento nel suo respiro,
senza far rumore.