Quattro chiacchiere al Webar: cose che ….

mi hanno perforato il lobo dell’insula. Ovvero oggi mi sento Alvaro Vitali. La ragazzina violentata a Melito. Omofobia e unioni civili a Reggio Calabria. Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali Usa. Referendum costituzionale 2016, il 4 dicembre si vota. E altri piccoli brividi

di Santa Spanò  


santa-alvarovitali

            Postulato di Boling: Se sei di buon umore, non ti preoccupare. Ti passerà.

          Le esperienze fallimentari passate non rendono più saggi e accorti, solamente più rintronati.

(Leggi di Murphy)

Questa mattina mi piace pensare che Arthur Bloch, autore della Legge di Murphy, i due assiomi li abbia scritti pensando a me.

Stanotte mi sono addormentata facendo una lista di cose buone e cattive, in pratica ho stilato una lista di eventi accaduti intorno a me. Ragazzi, ognuno si addormenta come può!

Non ero neanche a metà dell’elenco che ho accusato un dolore lancinante al lobo dell’insula, vi state chiedendo: Dove??? 

È una parte della corteccia cerebrale, pare legata all’emotività. In parole povere quando guardiamo immagini dolorose l’insula fa male, pressappoco in parte accade questo, ma ha anche a che fare con la fame, le dipendenze e tanto altro. Comunque tornando a me, la mia credo si sia perforata, dimenticavo di dirvi che è pure legata ai disturbi mentali, perché all’improvviso volevo ardentemente essere Alvaro Vitali, o meglio Pierino di Alvaro Vitali.

Non so come la psicopatologia classificherà questo disturbo, io mi fido della diagnosi di Aldo Busi:

Più uno è un cretino psicopatico, più sente che il suo dio collabora.”

Così, in preda alla crisi, ho abbandonato la lista, ma alcuni “fatti”, prima dell’attacco di DAV (Alvaro Vitali disorder), li avevo già annotati.

9 novembre 2016

USA – Donald Trump è il 45esimo presidente degli Stati Uniti. Giù le borse di Tokyo, Hong Kong e Francoforte. Chissà se per costruire il muro al confine messicano si useranno i mattoni di Berlino, sarebbe una buona lezione di riciclo creativo, al grido: “I will make America great again!”

Il mondo osserva scombussolato, l’incredibile oggi è realtà. Questo è l’effetto della crisi, dell’emarginazione, del crollo della cultura, del non avere alternative e per me è quasi un déjà vu, ritorno indietro di vent’anni quando qualcuno qui da noi prometteva 1 milioni di posti di lavoro, e invece ci ritroviamo in pieno declino economico e culturale.

 

Il presidente Donald Trump

 

Anche l’America adesso ha il suo “Drive In” – lo ricordate? – e Trump, che di Tv se ne intende anche lui, potrà condurre il suo bel varietà: Te la do io l’America!

21 ottobre 2016

Reggio Calabria – La prima unione civile: il sindaco Falcomatà sposa Fatima Ferro e Bernadette Ficara, e la presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini le riceve per gli auguri.

 

Il sindaco Falcomatà sposa Fatima Ferro e Bernardette Ficara

 

Fatima ha 20 anni e Bernadette ne ha 24 e grazie all’appoggio dell’Arcigay hanno istituzionalizzato la loro unione. Il matrimonio è stato celebrato in concomitanza con la manifestazione nazionale contro la violenza sulle donne.

Questa la metto tra le cose buone, però a pensarci bene, dovevo fare una colonna del “così così”.  

Forse sono troppo razionale, o eccessivamente protettiva, da non-madre non avendo figli tendo ad esagerare, ma reputo che a 20 anni e anche 24 si è troppo immaturi per fare questo passo, è difficile che ad un’età così giovane  la coppia abbia raggiunto la giusta maturità emotiva.

“Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”

(Blaise Pascal)

Ora, se la ragione è equilibrio, razionalità e responsabilità, il cuore, segue le emozioni e le passioni. E come scriveva Georges Bataille: «La passione (il più delle volte) ci consacra alla sofferenza…», è proprio ragionando intorno a questo che io (forse perché non ho vent’anni e molte cose mi sanno di strumentalizzazione) avrei esclamato: “Questo matrimonio non s’ha da fare!”, niente a che vedere con i minacciosi “bravi”, ma piuttosto un consiglio dettato dal buon senso o dall’amore per la “crescita felice”.

E niente poteva rendermi più felice della battaglia vinta per le unioni civili, ricordiamoci che stando ad un rapporto dell’Ilga (International Lesbian and Gay Association) il nostro Paese è quello dell’Europa occidentale che tutela peggio i diritti delle persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, trans e intersex) e dove maggiori sono le discriminazioni, pare siamo al 34esimo posto su 49 paesi, senza contare le aggressioni fisiche e verbali.

Il punto per me è di tutt’altra natura, visto che il mio pensiero a riguardo lo conoscete ampiamente (spero) per me questa distinzione non esiste proprio, non la vedo, ecco! Come ho già scritto un po’ di tempo fa in Signore e signori, è una cosa terribile…gli omosessuali hanno invaso la terra… qui

Non esistendo appunto la distinzione di genere direi la stessa cosa ad una coppia etero di giovanissimi: «Non abbiate fretta!». Per tutto il resto ripeto la frase scritta nel post di cui sopra: 

 Il nostro è un modello di società fallita, perché incapace di far coesistere insieme agli altri, due modelli di riconoscimento, l’amore e il diritto.”

2 settembre 2016

Melito  –  Per quasi due anni hanno violentato, ricattato e costretto al silenzio una ragazzina di 13 anni, dalla fine del 2013 all’estate 2015, a Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, le indagini hanno portato all’arresto di 9 ragazzi quasi tutti poco più che ventenni, tra loro anche un minorenne.

Violenza sessuale di gruppo aggravata, lesioni personali aggravate, atti persecutori, detenzione di materiale pedopornografico…

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Quello che mi ha sconvolto è l’età degli aguzzini. Ragazzi che probabilmente hanno finito da poco le scuole, giovani di oggi si direbbe. Quelli che saranno il nostro futuro. Ammàzzete! esclamerebbe Er Monnezza.

Della storia ne hanno parlato parecchio i giornali, di altro ne parlano davvero poco, della necessità di educare le ragazze e i ragazzi fin da piccoli all’affettività, alla sessualità, al “gender”, a farne delle persone migliori. E smetterla una buona volta con le ipocrisie, i falsi perbenismi e i falsi allarmismi di coloro che gridano che la scuola insegna a diventare omosessuali o altre ridicolaggini simili.

educazione-affettiva-e-sessuale-scuola-lasantafuriosa

Date ai figli la possibilità di essere adulti migliori.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l’Italia ha un indice di prevalenza di abusi e maltrattamenti sui minori del 9,5 per mille, si parla di 70/80 mila casi l’anno qui 

Forse i 9 ragazzi di Melito sarebbero cresciuti diversamente se avessero compreso meglio la sessualità e l’affettività. 

sessualita-scuola-educazione-sessuale-lasantafuriosa

Ma cosa ci si può aspettare da una società dove l’intercalare più comune è il termine “cazzo”  e il più delle volte, visto che si riferisce al pene,  non si sa neanche bene la sua funzione e l’esatta anatomia e magari a pronunciarlo a ripetizione sono proprio quelli che di sessualità manco a parlarne o ancora, altro uso apprezzatissimo, non inorridite, soprattutto da parte delle donne stesse, apostrofare con “troia” le loro simili. Che dire, impariamo il meglio dai nostri persecutori.

È proprio vero che gli altri animali capiscono senza parlare, noi parliamo senza capire!

La buona notizia:

In arrivo in Italia 15 mila medici ‘sentinella’,  la prima rete anti-abuso del mondo.”

04 novembre 2016

Turchia  –  Per l’Europa è un “segnale spaventoso” che “compromette la democrazia parlamentare. La Turchia rischia il caos dopo la decisione delle autorità di togliere l’immunità parlamentare ai deputati curdi, mettendo 12 loro figure di spicco in carcere sotto l’accusa di “terrorismo” e di legami con il Partito dei lavoratori del Kurdistan.

I social network da You Tube, Facebook a Twitter bloccati.

Si legge:  Sempre più incerto il futuro della democrazia inTurchia.

Eh!? Incerto!? E ve ne state accorgendo ora????

Ammettiamolo, abbiamo bisogno della “giornata mondiale della distrazione”.

4 dicembre 2016: Referendum

Italia – Il 4 dicembre si andrà a votare per il referendum confermativo sulla riforma costituzionale. La legge è molto lunga e complessa e pochi sono coloro, ne sono più che convinta, si sono messi a leggerla, non parlo degli addetti ai lavori, ma dei semplici cittadini, gli elettori della strada.

Quando andremo a votare voteremo in blocco tutta la Riforma, con un NO o un SI decideremo se siamo contrari o favorevoli.

Del tipo “qui si fa l’Italia o si muore”.

Mhhhhh

Anche qui déjà vu, mi ritorna in mente, non la canzone di Battisti, ma la legge Calderoli che avrebbe dovuto disciplinare il sistema elettorale italiano, quella che lui  stesso definì “una porcata” e che continuiamo a chiamare porcellum. Ebbene, lui non l’aveva letta, gli altri non l’avevano letta, chi l’ha scritta poi? Insomma non si capisce cosa facciano a Roma ministri & c. e ora arriva una proposta in toto di riforma della Costituzione.

Come minimo io vorrei un’Assemblea Costituente, vorrei poter scegliere chi ha gli strumenti tecnici, la conoscenza e l’equilibrio per mettere mani sulla Costituzione.

Questa riforma mi appare come il trionfo del politicismo.

E qui oramai la dissociazione tra politica e società è grave. Parassiti da una parte e disuguaglianze nell’altra.

Una legge lunga, con molti punti oscuri, che viene “venduta” a slogan. Mi sia concesso di pensare che essendo questo il Paese dei furbi, siamo di fronte all’ennesima  “furbizia”.

Io sono per gli atti coraggiosi, cosciente che siamo in un Paese vecchio che vive di ombre e andrebbe rinnovato, che ha bisogno di interventi radicali. Ma qui c’è sempre del torbido. Si tira a campare.

Gli investimenti sono oramai al lumicino, l’occupazione è ai minimi, non parliamo di consumi e produzione.

Urgeva la riforma della Costituzione? D’accordo, ma fatta con “virtù”, una di quelle parole da noi dimenticate. Come dice lo spot della Treccani: “Le parole valgono”. Arricchiamolo allora questo vocabolario, anche con i fatti.

Ma in fin dei conti a che mi è servita la lista, ora che sono affetta dal DAV ( Alvaro Vitali disorder) posso fare anch’io quello che c***o mi pare!

Professoressa: Silenzio! Qui non siamo in un casino!

Pierino: Magari! Se questo era un casino ero il primo della classe!

State allegri!

Le immagini in questo post sono presenti solo a scopo illustrativo. Copyright dei rispettivi aventi diritto che ringrazio

(*) ripreso da http://lasantafuriosa.blogspot.it

 

Santa Spanò
Diceva Mark Twain: "Ci sono due momenti importanti nella vita: quando nasci e quando capisci perché". E io nacqui. Sul perché ci sto lavorando, tra la bottega, il mio blog http://lasantafuriosa.blogspot.it/ e... il resto ve lo racconto strada facendo.
Dimenticavo, io sono Santa!

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