Respinti in Libia, dopo 11 anni arrivano in Italia per…

… per chiedere asilo. La storia incredibile di 5 eritrei e una sentenza storica.

di Eleonora Camilli (*)

Una storia incredibile lunga oltre dieci anni, un precedente importantissimo, che ha il suo epilogo oggi all’aeroporto di Fiumicino. O forse è solo l’inizio di una nuova storia. Cinque cittadini eritrei, respinti in Libia nel 2009, arrivano finalmente in Italia, grazie a una sentenza storica: il Tribunale di Roma ha riconosciuto il diritto a fare ingresso sul territorio grazie al rilascio di un visto per accedere alla domanda di protezione internazionale, dopo che l’Italia li aveva soccorsi con una nave della Marina militare nel mar Mediterraneo e illegalmente respinti. “Abbiamo ripreso fiducia nella giustizia” ha detto uno dei richiedenti asilo, “ora possiamo ottenere la protezione di cui abbiamo bisogno”. Ad accogliere i cinque eritrei, Amnesty International Italia e Associazione studi giuridici sull’immigrazione (Asgi), le due organizzazioni che hanno curato il ricorso. La sentenza per il cosiddetto “caso Osman”  – sottolineano- ripristina la legalità del diritto di asilo sancito dall’articolo 10 della Costituzione.

Una sentenza storica 

Assistiti dagli avvocati Cristina Laura Cecchini e Salvatore Fachile di Asgi e sostenuti dalla documentazione fornita da Amnesty International Italia, 15 richiedenti avevano presentato ricorso al Tribunale civile di Roma che, il 28 novembre 2019, con la sentenza 22917, ha dichiarato illegittimo il respingimento, ordinato il rilascio di un visto di ingresso per permettere di accedere alla procedura di riconoscimento della protezione internazionale e condannato le autorità italiane al risarcimento del danno. La sentenza afferma che per rendere effettivo il diritto di asilo è necessario “espandere il campo di applicazione della protezione internazionale volta a tutelare la posizione di chi, in conseguenza di un fatto illecito commesso dall’autorità italiana si trovi nell’impossibilità di presentare la domanda di protezione internazionale in quanto non presente nel territorio dello Stato, avendo le autorità dello stesso Stato inibito l’ingresso, all’esito di un respingimento collettivo, in violazione dei principi costituzionali e della Carta dei diritti dell’Unione europea.” Si tratta, secondo Amnesty International Italia e Asgi, di una decisione che rappresenta un precedente dalla portata storica perché per la prima volta viene stabilito da un tribunale italiano che ha diritto ad un visto per chiedere asilo in Italia chi non è presente sul territorio italiano.

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QUI UN VIDEO: https://video.repubblica.it/cronaca/diritto-di-asilo-eritrei-in-italia-dopo-il-respingimento-illegittimo-amnesty-vittoria-della-costituzione/366254/366805

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